Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi Andrea (Modena 1676 - Parigi 1753), detto Lelio, dal nome del personaggio, formò (1705-15) compagnia con la seconda moglie Elena Belletti, famosa Flaminia. Lottando contro l'ostilità del pubblico che ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] C. - né il Maffei né altri che si interessi al rinnovamento teatrale che il Maffei patrocina, fanno motto.
Si è detto che il Riccoboni è l'unico ad averci trasmesso notizia del C., e si è detto quanto ciò sia in contrasto con quel che la letteratura ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] ecc.), negli zani (o, all'italiana, "zanni") si sarebbero perpetuati, con ininterrotto processo storico, i quasi preistorici sanniones delle Atellanae, ricordati da Cicerone. È una fantasticheria, della ...
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Attore (Venezia 1675 circa - Parigi 1731); recitò nella compagnia del duca di Parma, poi in quella che sotto la direzione di Luigi Riccoboni (Lelio), nel 1716, il reggente Filippo d'Orléans chiamò a Parigi [...] prima al teatro del Palais-Royal poi in quello dell'Hôtel de Bourgogne. Piacque al pubblico parigino la sua garbata azione scenica nella maschera di Pantalone, da lui preferita ...
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Famiglia di comici dell'arte. Tommaso Antonio (Vicenza 1682 - Parigi 1739) fu il più grande Arlecchino della sua epoca, conosciutissimo come Thomassin. Scelto da L. Riccoboni, nel 1716, per la compagnia [...] italiana che stava organizzando a Parigi, esordì al teatro del Palais Royal nello stesso anno. Estroso ed espressivo, si affermò rapidamente presso il pubblico francese, del quale seppe mantenere vivo ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] pp. 262-263; L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, I, pp. 542-547, 878; II, pp. 687-688; X. de Courville, Luigi Riccoboni dit Lélio, I, Paris 1943, pp. 16, 83-84; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, I, Milano 1940, p. 190; Enc. d. Spett ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] 1726) e P.-F.-G. de Beauchamps con Le portrait (9 genn. 1727).
Il 18 giugno 1729, ritiratosi dalle scene il Riccoboni con la moglie, fu la B., ormai l'attrice più importante della compagnia, ad indirizzare, contro la tradizione che assegnava tale ...
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Attore (Parigi 1724 - ivi 1789). Fu tenuto a battesimo da un avvocato del Parlamento il 14 maggio, primogenito della celebre coppia di attori della Comédie italienne, Giuseppe e Giovanna. Oltre a una raffinata [...] cultura classica, ricevette dalla madre e dagli zii Elena e Luigi Riccoboni un'educazione artistica di prim'ordine. Soggiornò in Italia e strinse amicizia con G. Casanova. ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] Gueullette, Paris 1938, pp. 30-31, 39, 64-65; X. De Courville, Un apôtre de l'art du théâtre au XVIII siècle. L. Riccoboni dit Lelio, Paris 1945, II, pp. 101-104; G. Attinger, L'ésprit de la commedia dell'arte dans le théâtre français, Neuchâtel 1950 ...
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VISENTINI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici della commedia italiana e francese. Tra i parecchi si ricordano: Tommaso Antonio, nato a Vicenza nel 1682, morto nel 1739. Fu celebre sotto il nome di Thomassin, [...] una variazione dell'Arlecchino. Esordì (1716) a Parigi in compagnia Riccoboni nell'Inganno fortunato (L'heureuse surprise) con vivo successo. Di inesauribile vena comica, seppe anche suscitare la commozione; fu attore semplice e originalissimo, e ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...