GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] che si confaceva a un edificio nobiliare, è posta in evidenza soprattutto la ricerca di funzionalità. Da un punto di vista In particolare, lo sviluppo verticale della facciata appare sottolineato dalla ricchezza degli stucchi e dalla varietà delle ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] scuola savonese che aveva visto il suo più grande sviluppo poco dopo il 1650 con la ceramica azzurra dei Guidobono e con la fresca fantasia multicolore dei Chiodo, dei Folco, dei Levantino e di tante altre famiglie di ceramisti che avevano aperto ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] a superfici nero-lucide. Si precisò, infatti, attraverso ricerche tecnologiche che la ceramica grigia "minia" si distingueva tra Arcipelago (Filakopì) e della cultura della VI città di Troia. E che, quindi, il periodo del suo sviluppo ed uso fosse da ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] è circondato da colonne (perìstasis). Lo sviluppo della trabeazione dorica nel proprio territorio è chiaramente determinato dalle ante e dai sostegni del vestibolo.
Senza conferma è propria alla Grecia arcaica, alla ricerca di una forma monumentale. ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] piano per Baghdad, del 1957), consapevoli delle ricerche degli Archigram, e certo prossime anche ad altre esperienze italiane, ’architetto impegnato in una serie di piani di sviluppoe sistemazione urbana e territoriale per la città di Roma: da quelli ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] e inserite entro motivi architettonici privi di qualsiasi sviluppo spaziale e risolti con empirismo elementare.
Analoghi caratteri, identico impianto e più sintetico ed evoluto, una ricerca psicologica più pensosa e consapevole, un maggiore impegno ed ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile, parallelo al Tevere, tra Orte e Ponte San Giovanni.
Restaurato lavoro di ricerca storica e da un'attenta osservazione sul comportamento, sulla quantità e sulla qualità delle acque e dei ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] si dimise subito dall'incarico per dedicarsi unicamente alla ricerca artistica, come spiegò più tardi in una intervista rilasciata dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] .
Il Comunale rappresenta il culmine delle ricerche del F. sull'effetto armonico della sala teatrale e la sintesi degli sforzi verso la progettazione globale dello spazio per lo spettacolo, tesa allo sviluppo ottimale del rapporto tra scena, invaso ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] -48). Ma intanto il D., interessato ad un'arte di ricerca, stava studiando la plastica cubista, di cui assorbì la disciplina, 1941, la sua opera acquistò maggiore notorietà e divenne decisiva per lo sviluppo della scultura brasiliana.
Morì a San Paolo ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...