DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] buono" e "normale" da una parte, e vizioso, criminale e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in della scuola elementare utilizzata dal D. per la ricerca sulle Anomalie del carattere (Firenze 1907); G. ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] piemontese con un fattivo appoggio dall'alto. Allo sviluppo della Società agraria di Torino contribuì da posizioni di scientifica, alla lotta contro le epidemie e alla creazione di nuovi istituti culturali e di ricerca. Dal 1802 era stato chiamato a ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] . Il M. lega gli influssi astrali allo sviluppoe al diffondersi della peste come di altre malattie epidemiche e non, e insiste sullo stato di angosciosa disperazione degli appestati e sul loro degrado fisico e morale. Il trattato spicca tra la vasta ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] ).
L'ultimo gruppo di lavori del G. è relativo alle sue ricerche embriologiche, che lo tennero impegnato nell'ultimo decennio di vita e che raccolse nella serie di memorie intitolate Su alcune anomalie di sviluppo dell'embrione umano (in Atti della R ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] C. neppure tentò di tenere il passo con siffatte ricerche.
I Magistri salernitani si erano prefissi uno scopo 124 s.; P. O. Kristeller, La scuola di Salerno. Il suo sviluppoe il suo contr. alla storia della scienza, in Rass. stor. salernitana, ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] infatti nell'"arrestarsi dell'evoluzione organica nelle diverse fasi dello sviluppo" la causa delle varie malformazioni e mostruosità e definì sedici classi teratologiche, precorrendo le ricerche che avrebbe più tardi condotto C. Taruffi (Dei mostri ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] docente di medicina teorica. Il Tozzi era un ricercatore non molto originale, ma partecipe del nuovo clima creato al cartesianesimo del C., sviluppato in una consuetudine diretta e costante coi testi originali, e. specialmente con quegli scientifici. ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] de chirurgie, XV [1895], pp. 618-625). Un cenno particolare meritano le belle ricerche istologiche e biochimiche sull'ipernefroma (Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della R. Acc. di medicina di ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] considerazioni consentono di fissare non genericamente il suo ruolo nello sviluppo della biologia nel suo tempo, e di associare la sua figura a un preciso gruppo di ricercatori con caratteristiche analoghe alle sue; nel mentre nel secondo Seicento ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] privilegiato di ricerca.
L'indirizzo morfologico-funzionale del F., già evidente nei suoi primi lavori (Sul nucleolo della cellula nervosa, in Rend. dell'Ass. medico-chirurgica di Parma, VI [1905], pp. 47-55; Sull'anatomia, sullo sviluppoe sulla ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...