Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] o di piccoli cuscinetti, come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella secrezione del nettare o nell’accumulo di sostanze di riserva, che vengono utilizzate durante ...
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puzzo e puzza
Lucia Onder
. In senso proprio per " odore corrotto e sgradevole ", in If IX 31 Questa palude che 'l gran puzzo spira / cigne dintorno la città dolente; XI 5 l'orribile soperchio / del [...] Bonifacio VIII, indegno di sedere sulla cattedra di Pietro e che ha reso Roma, sacra per il martirio dell'Apostolo, " ricettacolo di bruttura " (Buti), " latrina di micidi e nefandezze " (Cesari) che raccoglie il sangue che si sparge in Roma nelle ...
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SORTILEGIO
Marcel Simon
. Il sortilegio è l'operazione magica per eccellenza. Consiste nell'utilizzare, mediante mezzi ignoti al volgo, e per scopi che possono essere indifferentemente buoni o cattivi, [...] con esseri viventi, piante o animali, di cui il succo e il sangue hanno un'importanza essenziale, poiché sono il ricettacolo delle forze vitali. Essi entrano in vasta proporzione nella composizione dei filtri e degli unguenti magici; che, secondo il ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] ) il giardino di Bernardo Rucellai, frequentato da giovani esponenti delle famiglie del ceto di governo fiorentino, fu un ricettacolo del dissenso aristocratico contro il governo popolare di Pier Soderini (1502-12), ma dopo il ritorno al potere dei ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] fatto che con c. si indicano anche, con un probabile passaggio metonimico dal contenente al contenuto, dall'abitacolo al ricettacolo (Foucart-Borville, 1990), l'urna delle reliquie (v. Reliquiario), il tabernacolo (v.) in cui si conservano le specie ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] sia dalla donna, fosse necessaria per la procreazione; secondo Aristotele, al contrario, la donna sarebbe stata solo il ricettacolo all'interno del quale si esprimeva il seme maschile. Ad Aristotele, tuttavia, si deve una prima individuazione del ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] successivi. Il matrimonio fu per il momento rinviato.
Nel frattempo il feudo di Montemarciano era divenuto un ricettacolo per i banditi che infestavano lo Stato Pontificio: Gregorio XIII diffidò Piccolomini dall’ospitare ricercati nei suoi possessi ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] diverso è il valore semantico di c. in Vn VII 3 6 io son d'ogni tormento ostale e chiave, " io sono ricettacolo e pretesto di ogni sofferenza ", in cui però il termine vale pur sempre " strumento " nelle mani di qualcuno, in questo caso " in ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] in senso fisico è particolarmente valorizzata nella cultura cattolica, in cui è tuttora presente la dicotomia tra corpo, ricettacolo del mostro policefalo delle passioni, e spirito, sede delle qualità più elevate dell'Io. In epoca medievale, la ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] in contrapposizione a quelle appressate alla base di esso.
Il cauloma è il complesso delle parti del cormo omologabili al c. (fusto, rami, tuberi caulinari, fillocladi, ricettacolo fiorale), anche se diverse per l’aspetto e, talora, per le funzioni. ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.