PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] con Verona), che in quegli anni – dopo la precaria riconciliazione tra le partes cittadine del 1259-60 – era ricettacolo del fuoruscitismo veronese legato alla pars Comitum, nel quale aveva una parte considerevole appunto la famiglia da Lendinara. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476) per l’Europa si apre un periodo [...] è il Secretum secretorum di al-Razi. La qar’ (“pentola”), l’anbiq (“alambicco con beccuccio”) e la qabilah (“ricettacolo”) sono gli strumenti essenziali per la distillazione dei liquidi.
Queste attrezzature in vetro e terracotta vitriata sono ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
La parte differenziata del tallo di certi funghi, la quale porta gli organi riproduttivi e l’imenio; sinonimo di ricettacolo.
Filosofia
La nozione di c. come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] (➔ alternanza). Sporoforo Nei Funghi, apparato più o meno differenziato che produce s.; per es., un conidioforo e il ricettacolo sporifero dei macromiceti.
Medicina
Le s. dei batteri e dei protozoi sono determinanti per la genesi di alcune malattie ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] hanno praticamente liquidato il ruolo economico. Il simbolismo della casa degli avi, in cui si è trascorsa l'infanzia, la casa ricettacolo di tradizioni e di ricordi, luogo sacro ove ci si rifugia per trovare la pace, è stato spazzato via dall'enorme ...
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RAGNI (o Araneini; dal gr. ἀράχνη "ragno"; lat. sc. Araneina, Araneae; fr. araignées; sp. arañas; ted. Spinnen; ingl. spiders)
Raffaele ISSEL
È l'ordine più importante della classe degli Aracnidi (v.).
Morfologia [...] 'orifizio genitale in entrambi i sessi; la femmina può conservare a lungo lo sperma ricevuto nella copula entro a un ricettacolo seminale, il cui sbocco talora è in comune con la vagina, talora indipendente. Le ghiandole sericipare, situate di regola ...
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ONICOFORI (dal gr. ὄνυξ "unghia" e ϕέρω "porto"; lat. scientifico Onycophora)
Filippo Silvestri
Gli Onicofori o Protracheati o Prototracheat sono da considerarsi come formanti una classe molto specializzata [...] femminile è composto di due ovarî, due ovidutti, per lo più riuniti per breve tratto alla base e forniti di un ricettacolo seminale, e una breve vagina, che si apre esternamente alla parte inferiore del corpo tra le zampe del penultimo paio o ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] in essa prende stanza tutta l'arte della c., tutto si ordina e si dispone nella stanza quasi fosse camera capace o ricettacolo di tutta l'arte (mansio capax rive receptaculum totius artis, II IX 2). E tutta l'arte della c. consiste principalmente di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] di Palombara magnificano gli horti della villa, descrivendoli come un locus amoenus, propiziatore di benessere materiale e spirituale, e ricettacolo del mitico vello d’oro di Giasone. Così recitava un’epigrafe posta su uno dei portoni esterni della ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] dispose (decreto del 22 febbraio 1831) lo scioglimento dei licei convitti di Modena, Mirandola e Fanano (considerati ricettacolo d’ignoranza e superstizione) e la riapertura del ginnasio e dell’Università di Modena. Corpose e circostanziate norme ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.