GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] fiori maschili sono sterili oppure fioriscono in tempi diversi da quelli femminili. Tuttavia, poiché nei fiori in cui il ricettacolo ingrossa per formare i semi contenenti l'embrione notava la presenza di un piccolo ammasso di cellule sopra l'ovulo ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] , almeno quello dei generi bellico, d'avventura e fantastico. Il videogioco è divenuto un grande ricettacolo dell'immaginario audiovisivo: attinge dalla televisione (specialmente dallo sport, le cui soggettive nelle gare automobilistiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] contingente” costituiscono il moderno e primo versante della concezione baudelairiana dell’arte.
Ma questo mondo del reale è ancora il ricettacolo sensibile di un altro mondo, di un altrove, di un al di là – “Inferno o Cielo, che importa?” – che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] fioritura iconografica prima del pieno XII secolo.
Tra i vasa sacra si possono includere pure i vari tipi di ricettacolo destinati alla conservazione dell’ostia, anch’essi in materiale pregiato; è assai probabile che molte pissidi in avorio del ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] per recarsi nel territorio di Barga, allora enclave fiorentina incuneata tra lo Stato lucchese e quello estense e tradizionale ricettacolo di ribelli e banditi. Qui egli si incontrò con due famigerati capi del banditismo locale, Matteo Bartoli, detto ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] della flotta turca. Contrariamente alla sua volontà, si vide poi costretto a sospendere l'immunità in quelle chiese del Regno diventate ricettacolo di banditi e a chiedere l'aiuto dei regi. Il 21 giugno ebbe il permesso da Roma di diminuire i gravosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente legati alla forma orale dell’insegnamento scolastico, i commenti e le summae [...] la novità del XIV secolo non consiste tanto nell’introduzione di questioni filosofiche, di cui le Sentenze sono già un ricettacolo notevole nei secoli precedenti, ma nel nuovo modello di razionalità a cui fanno riferimento.
I medesimi mutamenti che ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] immagine del modello eterno: plasmato e non creato, perché P., oltre che del modello e della copia, parla anche di un "ricettacolo universale", che è il luogo (χώρα) in cui si svolge il divenire e che in sé comprende le determinazioni della materia e ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] con ovario libero (supero), da cui derivano veri frutti, a fiori con ovario infossato (infero) e avvolto dal ricettacolo, da cui derivano falsi frutti, e così via. Lo studio comparativo morfologico, citologico e fisiologico degli organi riproduttivi ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] della cellula del tallo e da una più o meno evidente formazione di una papilla all'esterno a ricettacolo dello spermazio stesso. Ogni cellula vegetativa sembra atta a trasformarsi in elemento riproduttivo. Notevolmente più complessa diviene la ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.