Banchiere francese, di origine irlandese (n. forse 1680 - m. Londra 1734), vissuto lungamente a Parigi. Il suo Essai sur la nature du commerce en général, scritto intorno al 1730, circolò manoscritto; fu pubblicato in Inghilterra nel 1755 e reso noto soprattutto da St. Jevons che lo riscoprì nel 1881. Libera da pregiudizî mercantilistici, quest'opera ha portato un contributo notevole alla formazione ...
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Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] alla distribuzione del prodotto nella società era già stato tentato da RichardCantillon agli inizi del XVIII secolo con la teoria delle tre rendite.
Secondo Cantillon, il prodotto dell'agricoltura si distribuisce in 'tre rendite', ognuna pari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] e, tra gli italiani, Antonio Genovesi. Queste influenze sono indubbie, e particolarmente evidenti quelle dei fisiocratici e di RichardCantillon; però ciò che conta non è tanto il ricostruire esattamente i suggerimenti e le idee che Beccaria può aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] ma chiarissimo l’intrapresa, ossia l’attività imprenditoriale, una concezione che riconnette idealmente Verri, da un lato, con RichardCantillon e anche con Jacques Turgot e, dall’altro, ne fa in certo senso un anticipatore di Schumpeter. In Verri ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] 4).
Alcune anticipazioni dell'approccio fisiocratico e classico si trovano nel già citato Essai sur la nature du commerce en général di RichardCantillon (v., 1755, p. 1), in cui si legge che "la terra è l'origine o materia da cui tutta la ricchezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] che con il passare del tempo diventa sempre più oggetto di crescente imbarazzo.
In pieno Settecento, l’economista e banchiere RichardCantillon (1680-1734) osserva ancora con sarcasmo che
Non vi è nulla di più divertente della moltitudine di leggi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] del mercantilismo. Ma lo fa con la sagacia propria degli altri grandi autori (William Petty, John Law, RichardCantillon). La crescita demografica è importante per alimentare lo sviluppo economico. Tuttavia essa non deve superare l’aumento delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] .
Per quanto privo di esempi concreti e mancante di profondità analitica rispetto ai lavori quasi contemporanei di un RichardCantillon oppure di un Ferdinando Galiani, il Del commercio è decisamente leggibile e, proprio grazie alla sua accessibilità ...
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