Erudito (Parigi 1600 - Abbeville 1653). Allievo a Padova di C. Cremonini, soggiornò poi dieci anni a Roma (1631-42); fu quindi bibliotecario a Parigi di Richelieu e di Mazzarino, a Stoccolma di Cristina [...] di Svezia. Per Mazzarino raccolse un'immensa biblioteca della quale una parte fu venduta nel 1651 e una parte forma il nucleo dell'attuale Bibliothèque Mazarine. Autore di un Advis pour dresser une bibliothèque ...
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Nato a Neuilly (Seine) nel 1850 ed educato nel collegio di Vaugirard, studiò a fondo la società del principio del sec. XVII, in Richelieu et la monarchie absolue (Parigi 1884-1890), che ottenne il premio [...] Paysans et ouvriers (1889); Le mécanisme de la vie moderne (1896-1905); La noblesse française sous Richelieu (1901); Prêtres, soldats et juges sous Richelieu (1907); L'évolution des moyens de transport (1919); Les revenus d'un intellectuel de 1200 à ...
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Funzionario (m. 1650) al servizio dei Farnese. Di modeste origini, salito a grande potenza già sotto il duca Odoardo, rappresentò in Parma la longa manus del Richelieu e di G. R. Mazzarino e fu primo ministro [...] del nuovo duca Ranuccio II. Probabile mandatario dell'assassinio del vescovo di Castro, Cristoforo Giarda (1649), dopo l'insuccesso della guerra di Castro, da ciò provocata, fu fatto giustiziare da Ranuccio ...
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Signore di Fouilletourte, nato a Parigi nel 1581, morto a Parigi il 13 marzo 1652, figlio di Denis Bouthillier, giureconsulto francese.
Avvocato, poi consigliere al Parlamento di Parigi nel 1613, egli [...] in buoni rapporti, dopo la journée des Dupes, con Maria de' Medici, senza per questo guastare i suoi rapporti col cardinale Richelieu. Dopo la morte di d'Effiat (27 luglio 1632), egli fu chiamato alle Finanze con Claudio di Bouillon e nello stesso ...
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Storico francese (Dieppe 1878 - castello di Saint-Aubin-de-Locquenay, Sarthe, 1961), dal 1925 membro dell'Académie française. Collaborò con G. Hanotaux alla Histoire du Cardinale de Richelieu (per i voll. [...] III-VI, 1935-48). Ha dedicato numerosi saggi alla ricostruzione, spesso aneddotica, del secolo di Luigi XIV; si ricordano: Lauzun, un courtisan du Grand Roi (1913); Le Gran Conti (1922); Louis XIV et sa ...
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Uomo politico (Parigi 1563 - Châteaudun 1632). Consigliere al parlamento di Parigi (1586), poi consigliere di stato, appartenne al partito della regina Maria de' Medici e fu da Richelieu nominato soprintendente [...] delle finanze (1624), poi guardasigilli (1626) e come tale ebbe gran parte nella redazione del cosiddetto Codice Michau. La sua fortuna politica crollò con la Journée des dupes; visse da allora in esilio ...
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Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] per la sua ostilità al Mazzarino, durante la Fronda divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] des Ministre d’Estat, tuttora inedita, di cui restano due manoscritti autografi composti a 25 anni d’intervallo (1643, con dedica a Richelieu; 1668, con dedica ad Arnauld de Pontac). Si tratta di un’opera di vasta mole (985 pagine manoscritte) tesa a ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] il 1630 e il 1633) e De la vertu des païnes (1642).
Vita e opere
Vicino all'ambiente di corte, ben voluto da Richelieu, chiamato (1639) nell'Académie appena sorta, fu nominato da Anna d'Austria precettore di Filippo d'Orléans, poi del delfino, il ...
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Nome con il quale è noto l'ammiraglio francese Paul de Saumur (Marsiglia 1598 - Tolone 1669), perché in ricompensa dei suoi servizî, fu nominato, giovanissimo, cavaliere di Malta. Richelieu lo nominò capitano [...] di vascello, poi capo di squadra, luogotenente generale e infine viceammiraglio; P. si distinse in numerosi combattimenti contro Spagnoli e Musulmani; fu quindi (1666) posto a capo della flotta di Tolone ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...