Ammiraglio francese (castello di Oiseaumelle 1587 - La Hève, Acadia, 1635), fratello di François. A Richelieu, nominato gran maestro della navigazione, espose (1626) un vasto programma marittimo e coloniale; [...] inviato ambasciatore in Marocco, vi fu imprigionato (1624); tornò (1629) a capo di una squadra per punire i pirati. Viceré della Nuova Francia, Canada (1632), poi amministratore dell'Acadia ...
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Gesuita (Troyes 1583 - Parigi 1651). Confessore di Luigi XIII, avversario della politica filoprotestante del Richelieu, cospirò per ottenerne dal sovrano (complice Mademoiselle de La Fayette) l'allontanamento [...] dalla corte (1637); invece il cardinale, scoperto l'intrigo, lo fece esiliare; il C. fece ritorno a Parigi solo dopo la morte del re (1643) ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] del 1762, che narrò nell'Histoire ou Anecdotes sur la révolution de Russie en l'année 1762 (post., 1797). Scrisse inoltre l'Histoire de l'anarchie de Pologne et du démembrement de cette république, rimasta ...
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Ammiraglio francese (Tours 1593 - castello di Velort 1654), fu incaricato (1628) di difendere la diga elevata da Richelieu davanti al porto di La Rochelle; capitano di squadra, partecipò (1638) all'assedio [...] di Fontarabie; quindi (1647) consigliere tecnico del giovane duca di Richelieu; ebbe il titolo di vice-ammiraglio delle armate navali. ...
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Teologo e letterato (n. presso Riom 1606 - m. Parigi 1672). Fu nominato membro dell'Accademia dal card. Richelieu. Prese poi gli ordini, distinguendosi soprattutto come controversista (Excellence de l'Église [...] catholique, 1648; Sermons, 1672); ma erano note le sue simpatie gianseniste (Saint Augustin, 1652) ...
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Ammiraglio francese (n. 1619 - m. in mare 1646), figlio di Urbain; ricevette a 21 anni dal cardinale Richelieu, suo zio, il comando di una squadra navale e già nel 1640 sconfiggeva gli Spagnoli dinanzi [...] a Cadice. Percorse quindi una rapida e fortunatissima carriera militare: vittorioso a Barcellona sugli Spagnoli a capo della flotta francese del Mediterraneo (1642), fu creato da Mazarino, alla morte dello ...
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Diplomatico francese (n. 1596 - m. Venezia 1651), avvocato, poi consigliere al Parlamento di Parigi (1620). Il favore di Richelieu gli aprì la strada della diplomazia. Nel 1641 negoziò il trattato che [...] pose la Catalogna alle dipendenze della Francia; inviato da Mazzarino in Italia (1646), ove annodò le trame per la spedizione contro Napoli di Tommaso di Savoia, e a Bordeaux nel 1649 durante la Fronda ...
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Uomo politico francese (Corps-Nuds, Ille-et-Vilaine, 1766 - Rennes 1853); ultrarealista, entrò come ministro senza portafoglio nel secondo gabinetto Richelieu (1820), che abbandonò poco dopo per provocarne [...] la caduta e aprire la strada al gabinetto reazionario J.-B. Villèle, nel quale tenne il ministero dell'Interno (1821). Restò al governo fino al 1828, anno in cui divenne pari; con la caduta di Carlo X ...
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Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli ...
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Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...