CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , 608; VIII, a cura di I. Gaudet, pp. 739 ss., 889 s.; IX, a cura dello stesso autore, p. 243; A-J. du Plessis card. de Richelieu, Mémoires, a cura di H. de Beaucaire, Paris 1907-1912, I, pp. 38 s., 117, 228, 232, 241 n., 263, 267 s., 280, 282, 401 ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] j'ai fait, en me rendant tres diligente à la suivre et faire ce qui estoit de sa volonté". Come osservava il cardinale Richelieu, la D. "rimase tanto inseparabilmente unita agli interessi della sua signora che né il re né suo marito riuscirono mai a ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sperava Urbano VIII. Il B., quìndi, tornato un'ultima volta a Pinerolo e avuto un nuovo infruttuoso colloquio con il Richelieu, abbandonò, il 21 aprile, la zona di guerra per rientrare a Bologna di dove informò del fallimentare andamento della sua ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 1640, dell'Augustinus di Giansenio, che vide contrapporsi i gesuiti e i seguaci del vescovo di Ypres, il G. trovò Richelieu ben disposto a uniformarsi ai desideri di Roma e ottenne facilmente l'autorizzazione a diffondere in Francia il decreto del S ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] fatto quanto era in suo potere - e non era molto, dati i limiti della politica pontificia - per trattenere Luigi XIII ed il Richelieu da una aperta rottura con la Spagna e l'Impero.
Il C. approfittò del soggiorno a Lione per tentare di guadagnare al ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] lo promosse primo innamorato. La sua fama d'interprete raggiunse presto Parigi: il 24 apr. 1767 fu scritturato dai duchi di Richelieu e di Duras, primi gentiluomini della Camera del re e direttori del Théâtre-Italien, con lo stipendio di 300 lire al ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] di creare un nuovo rapporto di forze più favorevole al ducato. Con ciò si attirò l'avversione dei Francesi e del Richelieu in particolare, che vedeva nella linea di condotta dell'A. uno dei maggiori ostacoli alla sua politica piemontese. E però l ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] quale il B. fu impegnato in prima persona fu la legazione del 1625 in Francia, dove fu inviato a trattare con il Richelieu per definire la questione della Valtellina secondo i desideri del pontefice: vale a dire si addivenisse alla pace tra Francia e ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] Mazzarino, Milano 1842, pp. 2 s., 8 s., 5 ss., 154; Lettres, instructions diplom. et papiers d'Etat du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, VIII, Paris 1877, p. 375; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A. Chéruel ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] che era piuttosto bella, non fece eccezione: nel 1718-19 suscitò infinite ciarle la sua relazione intima col duca di Richelieu. Proprio in quel tempo il duca di Modena, Rinaldo, aveva deciso di dar moglie al suo primogenito, Francesco, e risolvette ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...