BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] dislocazione dei rapporti di forza venutisi a creare con le vittorie militari del re svedese e la sua alleanza con il Richelieu. La scena è piuttosto dominata dalle gesta sul campo del re scandinavo e dall'intreccio svelto, ma spesso parziale, di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] tematici e stilistici più cari all’autore: la poesia satirico-burlesca (Dove, Ruceli, andate col piè presto, contro il cardinal Richelieu) e quella amorosa, col sonetto Diviso il sole partoriva il giorno, un superbo esercizio di stile in cui non si ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] banali digressioni storiche, elenchi di sovrani, brevi biografie di personaggi famosi (come quelle di Maometto, di Lutero, del Richelieu). I tre volumi contengono anche trattazioni specifiche, fra cui una Descrittione succinta della Vita,e cose più ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] in capo della spedizione al francese maresciallo di Toiras, già liberatore di Casale nel 1629-30 e caduto poi in disgrazia del Richelieu. Se l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] volta all'esaltazione della monarchia francese, in particolare di figure chiave come Enrico IV o il cardinale Richelieu.
Matrice per futuri esperimenti analoghi, fu considerato alla stregua di uno scritto libertino che rivelerebbe i segreti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dei Paesi Bassi spagnoli. Il M. fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo nella campagna di Fiandra. Per due mesi il M. si mosse concitatamente tra ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Il francese riuscì a avvicinarlo in una delle librerie che era solito frequentare e, pare grazie ad alcune false lettere di Richelieu, a proporgli di mettersi in viaggio per Parigi assieme a lui, con l’assicurazione di un incarico a corte. Fortemente ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] fino al lago Huron, fondando nel 1608 anche la città di Québec (futura capitale della Nuova Francia), in cui Richelieu impose il governo della Compagnia della Nuova Francia. Étienne Brulé scoprì il Lago Superiore (1621) e Jean Nicollet il Michigan ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] difesa di Genova nel 1746-1747, ritratti vigorosi di sovrani e di ministri, come la regina Zenobia, Giulio II e il Richelieu, vivaci descrizioni di pubbliche calamità, come l'eruzione del Vesuvio nel 1631. Ma quel che più colpisce in questa prosa, e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] al primo sguardo incoerente e in perpetuo, irragionevole antagonismo. «Oggidì noi vediamo nell'ambizione di Cesare e nelle ingiustizie di Richelieu un'occasione che sgombra il campo all'equità civile e sospinge le plebi serve e stupide ad una vita d ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...