CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il re e il cardinale di Richelieu sono rimedi più potenti del male, che da un prudente medico non devono mai adoperarsi", come scriveva Francesco Barberini al ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] politiche" e di non riconoscere la sua autorità. Viceversa, a Parigi, nonostante un'udienza concessagli dal re e una dal Richelieu, non trovò modo di far revocare il divieto fatto ai provinciali e ai vocales cappuccini francesi (chiesto al re dai ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Roma, III, Roma 1805, pp. 135, 253; J. Léonard, Deux lettres de dom C. G., fondateur du premier collège bénédictin de Rome, à Richelieu et Mazarin, in Revue Mabillon, XIV (1924), pp. 32-40; P. Bonardi - T. Lupo, L'imitazione di Cristo e il suo autore ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] . Il 13 maggio 1612, assistito da Gabriel de l'Aubespine, vescovo d'Orléans, e da Armand-Jean Du Plessis de Richelieu, vescovo di Luçon, consacrò nella chiesa dei foglianti Henri-Louis Chasteigner d'Abain de La Roche-Posay, vescovo di Poitiers ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] compromesso, che fu raggiunto con la garanzia del papa, risultò insoddisfacente per la Francia e indusse nel 1624 Richelieu ad intervenire militarmente in Valtellina. Infine doveva indurre Ferdinando II a collaborare efficacemente con la Polonia, in ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] 1624, si recò nuovamente a Spa.
Alla metà di ottobre 1624 andò prima a Parigi, dove ebbe tra l'altro colloqui con Richelieu, poi in Svizzera, dove si incontrò con l'arciduca Leopoldo V di Austria-Tirolo. In questi colloqui ebbe notevole spazio la ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca di Richelieu, che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo dopo il cardinalato egli ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] , Gabriele Sionita, alla parte siriaca della Bibbia poliglotta edita da M. G. Le Jay, e cercò di acquistarsi il favore del Richelieu, al quale dedicò un libro. Ma presto, nel dicembre del 1641, tornò a Roma. A un più lungo soggiorno parigino di ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] . Nonostante i colloqui con l'ambasciatore francese nei Grigioni e, nel 1625, una missione a Parigi - dove ebbe incontri con Richelieu, il cappuccino Joseph Le Clerc de Tremblay e lo stesso Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] nuovo incarico della Propaganda: sollecitare il nunzio presso il re cristianissimo ad ottenere il favore del cardinale di Richelieu all'unione con Roma della Chiesa copta, affidando le sorti dei cattolici d'Egitto alla protezione francese. L'incarico ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...