PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] 21 maggio, che risultò fallimentare sia per l’inesperienza del giovane cardinale italiano sia per la spregiudicata politica di Richelieu e della corte francese, pronta anche a iniziare trattative con gli ugonotti, nonostante le proteste di Barberini ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] T. Amayden, di non farsi identificare quale filofrancese: la lunga sosta a Parigi e alcuni incontri con Mazzarino e Richelieu ottennero proprio questo risultato.
Nel frattempo Pauli-Stravius, cui il F. aveva scritto appena arrivato a Parigi, cercava ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] dei rapporti fra papato e Asburgo intervenuta per le cautele adottate dalla diplomazia pontificia nei riguardi del Richelieu, nonostante che da Vienna si richiedesse un'esplicita condanna dell'alleanza franco-svedese. Un tentativo di riconciliazione ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] 14082; Borg. lat. 67; Ferrajoli, 356; Autografi Ferrajoli, 3387-3388; Lettres, instructions diplomatiques et papiers d'État du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, V, Paris 1863, pp. 521 s.; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] A questo si aggiungeva la costante preoccupazione, comunicata a Roma, per le tendenze della Francia a diventare, con Richelieu, l'asse della politica antimperiale. Nonostante le nuove difficoltà della situazione internazionale, il B. cercò (come gli ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] quattro promozioni cardinalizie, la prima delle quali ebbe luogo il 19 apr. 1621, e creò undici porporati, tra i quali Richelieu.
L'inizio del pontificato di G. XV coincise con l'insorgere di una crisi agraria in Italia che sarebbe durata diversi ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] de l'ill.me... cardinal Du Perron, Paris 1623, p. 303; A. Dragonetti de Torres, Lettere inedite dei cardinali de Richelieu, de Joyeuse, Bentivoglio, Baronio, Bellarmino, Maurizio di Savoia ed altri, L'Aquila 1929, pp. 70 s.; Istruz. e relaz. degli ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] : a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte-duca di Olivares; la Francia, dopo aver perso il Richelieu, era rimasta senza sovrano per la morte di Luigi XIII. Sentiva aprirsi la prospettiva di un allentamento della crisi internazionale ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . L'attenzione che Voltaire aveva già mostrato per il problema degli apocrifi (riguardo al "testamento" del cardinale di Richelieu, ad esempio) si esprime ora nella lettera Sur les prétendues lettres du pape Ganganelli Clément XIV, pubblicata verso ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...