Anatomia
Nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di vari organi e tessuti, come, per es., e. ileopettinea, e. mentoniera, e. tenar. E. mammillari Sporgenze presenti sulla superficie interna [...] e potente di qualche alto personaggio. L’espressione fu usata la prima volta (éminence grise) per il cappuccino François Le Clerc du Tremblay (detto le Père Joseph), confidente e consigliere del cardinale Richelieu, detto invece éminence rouge. ...
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Storico (Parigi 1907 - ivi 1993); professore di storia nella facoltà di lettere e nell'Istituto di studî politici di Strasburgo (1947-55), poi di storia moderna nell'univ. di Parigi (1955-77); membro dell'Institut [...] (1965); Les hiérarchies sociales de 1450 à nos jours (1969); La monarchie absolue en Europe du Ve siècle à nos jours (1982); Monarchies et royautés (1989). Ha anche dedicato un'ampia biografia al Richelieu (L'homme rouge ou la vie du cardinal de ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] Mazzarino, Milano 1842, pp. 2 s., 8 s., 5 ss., 154; Lettres, instructions diplom. et papiers d'Etat du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, VIII, Paris 1877, p. 375; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A. Chéruel ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] che era piuttosto bella, non fece eccezione: nel 1718-19 suscitò infinite ciarle la sua relazione intima col duca di Richelieu. Proprio in quel tempo il duca di Modena, Rinaldo, aveva deciso di dar moglie al suo primogenito, Francesco, e risolvette ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] i principi, e che acuì il dissidio tra il B., fedele alla regina madre e ormai capo del partito dei "devoti", e il Richelieu, che conservò la fiducia del re e che pensava di sbarazzarsi del B. inviandolo ambasciatore a Roma (1629). Ma più che nell ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] homme fort et résolu et ayant des défiances italiennes" (così, in una relazione dell'ambasciatore francese a Torino d'Hémery al Richelieu), il B. si trovò in un primo momento, alla morte di Vittorio Amedeo I, a impersonare, con il marchese F. Simiana ...
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Uomo di stato (Fånö, Uppsala, 1583 - Stoccolma 1654), entrato nella Dieta nel 1606, divenne cancelliere del regno nel 1612 e fu influente consigliere di re Gustavo II Adolfo. Durante la guerra dei Trent'anni [...] causa protestante in Germania. Dopo la disfatta di Nördlingen (1634) si recò in Francia per stringere con il cardinale Richelieu accordi di alleanza (marzo-apr. 1635). La sua abile politica rafforzò notevolmente la Svezia, che con i trattati di ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] 16° sec., furono assegnati in numero variabile nelle compagnie di picchieri. Una compagnia fu costituita per guardia del cardinale Richelieu prima e di Mazzarino dopo e, alla morte di quest’ultimo, passò al servizio reale. Soppressi dalla Rivoluzione ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] la politica del duca, compiacendo o, secondo i contemporanei - che lo ritennero addirittura una spia del cardinale Richelieu -, spingendo Odoardo all'abbandono della tradizionale alleanza con la Spagna per entrare nell'orbita della Francia.
Il duca ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] una famosa collezione di dipinti, costituita soprattutto dall'eredità paterna, da opere provenienti dalle collezioni di Cristina di Svezia, di Richelieu, di Mazzarino. La collezione fu portata in Inghilterra (1792) da Philippe-Égalité e ivi venduta. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...