La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , e più tardi Jean-Baptiste Colbert e Luigi XIV, fecero della Francia un'importante potenza navale. Intorno al 1630, Richelieu era giunto a creare una flotta di oltre quaranta navi da guerra. Colbert e Luigi XIV rifondarono, o potenziarono, gli ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] annunciò che Madame de Wignerod ‒ in seguito insignita del titolo di duchessa d'Aiguillon da suo zio, il cardinale Richelieu ‒ si era offerta di finanziare questa iniziativa. Nel 1639, tre suore ospedaliere giunsero a Québec per lavorare all'interno ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] de la musique d'Italie,del violista André Maugars (inviata il 10 ott. 1639, da Roma, al card. A. du Plessis de Richelieu e pubblicata in Francia nel 1640), nella quale la B. figurava fra le personalità più rappresentative del nuovo stile "recitativo ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] diritti di un ambasciatore.
Sempre in quegli anni (1634-1635) il B. si trovò implicato nell'intervento programmato dal Richelieu nel Regno di Napoli. Il piano contava sull'appoggio dei B. e del fratello, il cardinale Antonio, il quale difendeva ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] armi in Monferrato Giovanni Tommaso Canossa, riuscì a garantire al pretendente al trono l'appoggio di Luigi XIII e di Richelieu, vincendo le resistenze dell'entourage della regina madre Maria de' Medici, ostile ai Gonzaga-Nevers. Nel 1629 fu tra i ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] allacciato segreti negoziati con la Svezia, con la Sassonia, col Brandeburgo, con la Francia, ed in lui il Richelieu e il Padre Giuseppe videro un valido collaboratore. Le segrete trattative della corte imperiale per assicurarsi della fedeltà dei ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] d’un vaillant soldat». In realtà, proprio la presa di Verrua causò un forte scontro con il governo francese. Richelieu, infatti avrebbe voluto che le fortezze, essendo ‘liberate’ da un’armata franco-sabauda, fossero poi assegnate a entrambe, mentre ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] comando di una spedizione di soccorso in Sardegna, dove si temeva un attacco della flotta francese; ma, richiamata questa dal Richelieu, il B. rientrò subito a Napoli con dodici navi mercantili olandesi catturate nel viaggio di ritorno. L'8 apr. 1637 ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] IV, di Luigi XIII (1610-43) e poi soprattutto di Luigi XIV (1643-1715) ‒ oltre che di statisti come Richelieu e Mazzarino ‒ assunse i tratti della monarchia assoluta. In questi anni la corona riuscì a neutralizzare le tendenze centrifughe della ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] ; anzi, il B. fu costretto a rifugiarsi in Francia, poiché si sparse la voce ch'egli volesse consegnar la città al Richelieu. Nel 1638 (v. lettera 24 giugno) diede preziosi consigli sulla difesa di Vercelli. Alla fine dell'anno (lettera 24 dic.) era ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...