Uomo politico (Parigi 1563 - Châteaudun 1632). Consigliere al parlamento di Parigi (1586), poi consigliere di stato, appartenne al partito della regina Maria de' Medici e fu da Richelieu nominato soprintendente [...] delle finanze (1624), poi guardasigilli (1626) e come tale ebbe gran parte nella redazione del cosiddetto Codice Michau. La sua fortuna politica crollò con la Journée des dupes; visse da allora in esilio ...
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Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] per la sua ostilità al Mazzarino, durante la Fronda divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse ...
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Nome con il quale è noto l'ammiraglio francese Paul de Saumur (Marsiglia 1598 - Tolone 1669), perché in ricompensa dei suoi servizî, fu nominato, giovanissimo, cavaliere di Malta. Richelieu lo nominò capitano [...] di vascello, poi capo di squadra, luogotenente generale e infine viceammiraglio; P. si distinse in numerosi combattimenti contro Spagnoli e Musulmani; fu quindi (1666) posto a capo della flotta di Tolone ...
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Favorita (Vaucouleurs 1743 - Parigi 1793) del re di Francia Luigi XV, di cui divenne l'amante dopo essere stata presentata a corte, nel 1769. Appoggiata dal partito di Richelieu e osteggiata dai familiari [...] del re, godette di una certa influenza (soprattutto riguardo alla sostituzione del ministro Choiseul col duca d'Aiguillon nel 1770) ma dovette abbandonare la corte quando il re cadde malato (1774). Fu ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] condotto in Francia, vi rimase prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º ...
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Uomo politico (Parigi 1581 - ivi 1652); consigliere al Parlamento di Parigi nel 1613, divenne l'anno dopo consigliere di stato e nel 1628 segretario di stato. Fu collaboratore devoto del Richelieu, che [...] lo incaricò insieme al padre Joseph degli affari germanici. Dal 1632 al 1643 fu sopraintendente alle finanze ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. Morto Ladislao, L. M. ne sposò (1649) ...
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(o dei bras-nus) Rivolta scoppiata in Normandia nel 1639, a causa delle dure condizioni economiche dovute alla pressione fiscale. I rivoltosi occuparono Rouen, ma il moto fu fatto duramente reprimere [...] da Richelieu. ...
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Diplomatico francese (n. Parigi 1580 - m. 1653); svolse varie ambascerie (nel 1626 tentò invano di far ratificare dai Grigioni il trattato di Manzon) e, divenuto consigliere di stato, fu creato guardasigilli [...] dal Richelieu (1630), che però tre anni dopo gli tolse ogni fiducia facendolo anche imprigionare. Legato al partito del Condé, prese parte attiva alla Fronda e tenne nuovamente i sigilli nel 1650-51. ...
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Uomo politico (Parigi 1582 - ivi 1653). Sovrintendente delle Finanze, cadde in disgrazia (1624); arrestato per malversazioni, evase dopo alcuni mesi rifugiandosi all'estero. Rientrato in Francia (1628), [...] fu costretto (1632) a espatriare nuovamente per i suoi intrighi contro Richelieu. Condannato a morte in contumacia, fu reintegrato nelle sue cariche dopo la morte di Richelieu; nel 1651 duca e pari di Francia. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...