DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] j'ai fait, en me rendant tres diligente à la suivre et faire ce qui estoit de sa volonté". Come osservava il cardinale Richelieu, la D. "rimase tanto inseparabilmente unita agli interessi della sua signora che né il re né suo marito riuscirono mai a ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerra civile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] ) e condotto a Pinerolo, poi a Vincennes, ove rimase, nonostante le proteste di Cristina, fino alla morte di Richelieu (1642); rientrato in patria, fu nominato capitano delle guardie di Carlo Emanuele, maresciallo di campo (1646), sovrintendente alle ...
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maresciallo
In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli) del governatore delle scuderie regie, derivante dalla radice germanica marah-scalc («addetto ai cavalli»); in seguito fu denominazione [...] i Capetingi, si riscontravano più m., alle dipendenze del conestabile. Dopo la soppressione dell’ufficio del conestabile a opera di Richelieu, nel 1627, i m. di Francia (creati da re Filippo Augusto nel 1185) continuarono a essere considerati come ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Londra 1803 - Torquay 1873). Ottenne il primo successo con Pelham (1828). Nel 1834 uscirono The pilgrims of Rhine e il romanzo che gli diede la fama, The last days of [...] due considerati i suoi lavori migliori. Si cimentò anche col teatro, pubblicando il dramma The lady of Lyons (1838) seguito da Richelieu (1839) e da Money (1840). Nel 1831 diresse il New Monthly; nel 1841 fondò il Monthly Chronicle. Gli ultimi tre ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] politica all'interno e rafforzò la coalizione dei nemici esterni degli Asburgo che si raccoglieva sotto la guida del Richelieu. Così le vittorie svedesi del 1631 e l'esito infelice, nello stesso anno, della guerra di successione di Mantova ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] di intransigente fede calvinista
Il posto di Cromwell nella storia dell'Inghilterra è analogo a quello di altre grandi personalità: Richelieu e Luigi XIV in Francia, Pietro il Grande in Russia, Vittorio Amedeo II in Piemonte, Federico II il Grande in ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] Emanuele I sperò che il figlio potesse un giorno cingere la corona di re della Lombardia. Ma gli aiuti decisivi del Richelieu vennero meno, e apertasi la seconda crisi per la successione di Mantova (1627), il ducato di Savoia, premuto tra la minaccia ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] di creare un nuovo rapporto di forze più favorevole al ducato. Con ciò si attirò l'avversione dei Francesi e del Richelieu in particolare, che vedeva nella linea di condotta dell'A. uno dei maggiori ostacoli alla sua politica piemontese. E però l ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] 22 luglio 1209 massacrarono la popolazione, alleata degli albigesi, e nel 1229 la cedettero definitivamente ai re di Francia. Fortificata nel 1289, Richelieu demolì le sue mura nel 1632. Nel 1802 il Concordato napoleonico vi soppresse il vescovato. ...
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Uomo politico e storico francese (Beaurevoir, Aisne, 1853 - Parigi 1944). Addetto agli archivî del ministero degli Esteri, fu capo di gabinetto di L. Gambetta e di J. Ferry (ministri degli Esteri), consigliere [...] Histoire des colonies françaises, 6 voll., 1930-33; Mon temps, 4 voll., di cui l'ultimo postumo, 1935-47) e a una voluminosa Histoire du cardinal de Richelieu (6 voll., alcuni scritti in collaborazione con A. de Caumont duca di La Force, 1893-1947). ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...