BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] . Il 13 maggio 1612, assistito da Gabriel de l'Aubespine, vescovo d'Orléans, e da Armand-Jean Du Plessis de Richelieu, vescovo di Luçon, consacrò nella chiesa dei foglianti Henri-Louis Chasteigner d'Abain de La Roche-Posay, vescovo di Poitiers ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , dove la Medici mostrava di perseverare nella tradizione filospagnola della famiglia d'origine. Sul contrasto puntava anche il cardinale Richelieu per accrescere la sua influenza a corte.
Nel novembre 1630 il G. ottenne licenza di tornare a Firenze ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] musica di Giuseppe Porsile), eseguita il 15 febbraio 1726 nel genetliaco di Luigi XV nel palazzo dell’ambasciatore francese, duca di Richelieu. Nel 1727 Pasquini vi ritornò con la cantata Il sogno e il servizio da camera Clizia e Psiche, quest’ultimo ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] compromesso, che fu raggiunto con la garanzia del papa, risultò insoddisfacente per la Francia e indusse nel 1624 Richelieu ad intervenire militarmente in Valtellina. Infine doveva indurre Ferdinando II a collaborare efficacemente con la Polonia, in ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] , 1913) aveva inviato al cardinale Mazzarino "per donarlo, se così parerà alla sua prudenza, al S. Card. Risvegliu [Richelieu]". La stima di cui godeva, testimoniata anche dal fatto che sue composizioni avevano trovato posto accanto a quelle di ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] 1624, si recò nuovamente a Spa.
Alla metà di ottobre 1624 andò prima a Parigi, dove ebbe tra l'altro colloqui con Richelieu, poi in Svizzera, dove si incontrò con l'arciduca Leopoldo V di Austria-Tirolo. In questi colloqui ebbe notevole spazio la ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ; anche se nel nutrito elenco dei suoi scritti non c'è traccia d'una biografia, sia pure appena abbozzata, del Richelieu e nemmeno d'un tentativo storiografico accentrato, in qualche modo, sul re cristianissimo, pare si sia recato in Francia invitato ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] 18 dicembre, giunse di fronte a Napoli una flotta francese inviata dal Mazzarino in missione esplorativa al comando del duca di Richelieu, l'A. si adoperò per un'azione concorde nell'intento di esautorare il Guisa, in quel momento impegnato in azioni ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] d'Harcourt, dopo la conclusione della pace del 1642, si adoperò con lusinghe e favori, anche dietro espresse sollecitazioni del Richelieu, per attrarre il B. al servizio stabile della corona francese. Madama Reale, dal canto suo, gli procurava un più ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] il suo cammino per Nizza donde raggiunge Trino e Avigliana, dove ha un incontro col duca di Savoia.
Ricevuto, il 13 sett., dal Richelieu, il 16 novembre è a Lione e il 24 a Marsiglia; e qui e a Tolone rimane sino alla fine del 1630, incaricato ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...