Pittore senese (sec. 14º), di cui rimangono soltanto due quadri firmati: una Madonna col Bambino (1347, già nella coll. Cook a Richmond) e un Cristo morto (Vaduz, coll. Liechtenstein); gli sono state attribuite [...] anche altre pitture. Seguace di S. Martini, ne divulgò gli schemi compositivi; a volte richiama anche i modi stilistici di Lippo Memmi ...
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Generale (Albany, New York, 1831 - Nonquitt, Massachusetts, 1888). Si distinse nella guerra di secessione (1861-65). Tra le sue imprese belliche si ricordano: il raid su Richmond, compiuto dopo la battaglia [...] del Wilderness (maggio 1864); la cavalcata da Winchester a Opequan (ott. 1864) con la quale riuscì a evitare un'imminente sconfitta e una possibile avanzata sudista su Washington; l'azione nella vittoria ...
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Militare e diplomatico (Edgemont, Virginia, 1833 - Washington 1916). Volontario nell'esercito sudista (1861), guidò la cavalleria di Stuart contro l'esercito di McClellan sul Chick ahominy (1862). A Richmond [...] reclutò (1863) una banda di combattenti indipendenti con la quale condusse un'efficace azione di guerriglia in Virginia e Maryland; la banda fu poi incorporata nella cavalleria della Virginia. Lo stesso ...
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Scrittore statunitense, nato a Los Angeles il 7 marzo 1964. Dopo aver studiato presso il Bennington College (Bennington, Vermont), è vissuto fra New York e Richmond (Virginia). Considerato unanimemente [...] dalla critica uno dei più importanti eredi della tradizione postmoderna minimalista americana, ha esordito con il romanzo Less than zero (1985; trad. it. 1986), ritratto della gioventù statunitense degli ...
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Scrittrice statunitense (n. Miami 1956). Ha lavorato a lungo come giornalista di cronaca nera presso il Charlotte Observer e ha prestato servizio come tecnico informatico presso l’ufficio di medicina legale [...] di Richmond, in Virginia, affermandosi poi come autrice di thriller di successo. Con Postmortem (1990; trad. it. 1991) ha introdotto il personaggio dell'investigatrice Kay Scarpetta, protagonista di una lunga serie di romanzi, tra i quali: Body of ...
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Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] , e da sua moglie Francis. Dopo un lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) l'Università della Virginia (fondata l'anno ...
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Architetto di giardini (Kirkharle 1716 - Londra 1783). Fu, dopo W. Kent, il più significativo innovatore nella sistemazione di giardini e parchi, caratterizzata da dolci dislivelli del terreno, da boschetti [...] e specchi d'acqua. Giardiniere reale dal 1764, lavorò a Hampton Court e a Richmond. Suo capolavoro è il parco di Blenheim nell'Oxfordshire (1764-69 circa). ...
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Scultore (New York 1814 - Londra 1857). Nel 1835 si recò a Roma dove fu allievo di B. Thorvaldsen, e, eccettuati alcuni viaggi in America, rimase in Italia tutta la vita. Acquistò vasta fama con opere [...] quali il monumento equestre di G. Washington a Richmond, il frontone e le porte in bronzo del senato e la colossale statua della libertà armata per il Campidoglio a Washington. ...
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Architetto (New York 1874 - ivi 1937). Studiò all'accademia americana di Roma e all'École des beaux-arts di Parigi. Nella sua vasta e rinomata produzione mantenne i modi eclettici, neoclassici e neorinascimentali, [...] della sua formazione: Tempio di rito scozzese a Washington (1910); Union station a Richmond (1919); Constitution hall a Washington (1930); monumento ai caduti americani a Montfaucon in Francia (1937); National gallery e Jefferson memorial a ...
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Pittore e incisore (Cremona 1671 - Bologna 1749). Allievo di L. Pasinelli, fu tra i più raffinati pittori del Settecento bolognese. Oltre ai soggetti religiosi, trattò con severa eleganza temi storici, [...] mitologici, allegorici. Operò soprattutto a Bologna, ma anche a Palermo, Lucca, Bergamo, ecc. e (per il duca di Richmond) in Inghilterra. ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...
essere fuori
loc. v.le Essere fuori di testa. ◆ «È fuori, ma geniale. Bisogna fare rock per vestirsi da [John] Richmond», dice Francesco Baccini, cantante e fan. (Daniela Monti, Corriere della sera, 3 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto...