Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] presso Roehampton (prima del 1760), Duddingston House presso Edimburgo (dal 1767), l'osservatorio nell'antico Deer Park di Richmond (circa 1768), Melbourne House in Piccadilly (circa 1770). Notevole la sua attività anche come architetto di giardini ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna nella galleria Wimborne a Canford Manor; la Madonna Cook, a Richmond; il S. Girolamo nella Pinacoteca di Bologna; la pala già nei Musei di Berlino (1471); la Pietà del Museo civico di ...
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Scrittore italiano (Milano 1935 - Roma 2019); esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti "Novissimi"; "Gruppo 63") distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all'adozione di tecniche [...] nella sua poesia (Come si agisce, 1963; Ma noi facciamone un'altra, 1968; Le ballate della signorina Richmond, 1977; Il ritorno della signorina Richmond, 1987; Osservazioni sul volo degli uccelli, poesie 1954-56, 1988; Il pubblico del labirinto, 1992 ...
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Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; Pietroburgo, porta monumentale e palazzo per Caterina II (1782, progetti); Richmond, Virginia, USA, Campidoglio (in collab. con Th. Jefferson, 1785-90). Ricordiamo anche: i rilievi del palazzo ...
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Architetto e scultore (Woodford, Essex, 1714 - Londra 1788), figlio di Robert il Vecchio (m. 1742), scultore. Allievo di H. Cheere, si perfezionò in Italia; eseguì monumenti funebri ma ebbe più successo [...] ispettore della Banca d'Inghilterra; le sue realizzazioni sono andate in gran parte distrutte (tra le poche rimaste, Asgil House, Richmond, 1761-64; Stone Buildings, Lincoln's Inn, Londra). Lasciò la sua fortuna e i suoi libri di architettura all ...
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Ecclesiastico statunitense (San Antonio 1931 - Catonsville 2017); ordinato sacerdote nel 1955, ha completato gli studi a Roma e ha partecipato come esperto ai lavori del Concilio Vaticano II. Divenuto [...] Conferenza nazionale dei vescovi cattolici (1992-95), ha promosso i rapporti tra cattolici ed ebrei. Dal 1994 cardinale con il titolo di S. Maria degli Angeli, dal 2003 al 2004 è stato amministratore apostolico della diocesi di Richmond, in Virginia. ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] a Londra (con brevi ritorni a Venezia), dipingendo vedute del Tamigi e della campagna inglese per i duchi di Richmond, di Beaufort, di Northumberland e per altre eminenti personalità. Nel clima di crisi della civiltà veneziana, gli ultimi anni ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] his circle (catal.), a cura di J. Wilton-Ely, Nottingham 1973, pp. 43 s.; J. Colton, Kent's Hermitage for queen Caroline at Richmond, in Architectura, IV (1974), p. 182; The history of King's works, a cura di H. Colvin, V, 1660-1782, London 1976, pp ...
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Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola [...] riuscì a operare la congiunzione fra le forze terrestri e quelle navali dei nordisti, conseguendo le vittorie di Petersburg e di Richmond (1865); quindi ricevette la resa di J. E. Johnston e di tutte le truppe confederate (26 apr. 1865). Dopo la pace ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] Da Caterina, Owen aveva avuto tre figli: i due maggiori, Edmondo e Jasper, furono legittimati e creati rispettivamente conti di Richmond e Pembroke. Da Edmondo e Margherita Beaufort nacque (1457) Enrico, che fu poi Enrico VII, il primo re della casa ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...
essere fuori
loc. v.le Essere fuori di testa. ◆ «È fuori, ma geniale. Bisogna fare rock per vestirsi da [John] Richmond», dice Francesco Baccini, cantante e fan. (Daniela Monti, Corriere della sera, 3 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto...