CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] N. J., University Museum, n. 62.57 (già, Englewood, coll. Platt), Vir dolorum e busti di sei santi (Edgell, fig. 196); già Richmond, coll. Cook, Madonna col Bambino, (tavola firmata e datata 1347: Mason Perkins, 1909, p. 6 e ripr.); Siena, S. Martino ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] dell'arte G. Vertue (III, p. 130) registra il suo arrivo alla fine di maggio del 1746. Immediatamente il duca di Richmond, già suo cliente e per il quale Owen McSwiney gli aveva dato una lettera di presentazione, gli ordinò due vedute della sua casa ...
Leggi Tutto
GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] his circle (catal.), a cura di J. Wilton-Ely, Nottingham 1973, pp. 43 s.; J. Colton, Kent's Hermitage for queen Caroline at Richmond, in Architectura, IV (1974), p. 182; The history of King's works, a cura di H. Colvin, V, 1660-1782, London 1976, pp ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Allegoria della vita umana già in palazzo Cardelli a Roma e ora conservata alla Maymont Foundation (The Dooley Mansion) di Richmond in Virginia. Dalle carte d'archivio della famiglia Cardelli risulta che l'opera era già compiuta il 1° ag. 1661 ...
Leggi Tutto
ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] a Fabriano (poi in una coll. privata di Milano), il trittico (Incoronazione e Santi), già nella coll. Cook a Richmond (riedizione di un originale daddesco nei depositi degli Uffizi); tutte opere aggraziate sulla via del compromesso senese-fiorentino ...
Leggi Tutto
JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 1744 al 1749, con il prestigioso incarico di scenografo del King's theatre. Nel corso del felice soggiorno inglese decorò a Richmond la villa del conte, di origine svizzera, J.J. Heidegger, impresario del King's theatre.
È questa la commissione più ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] (1883), creatura costiana che promuoveva tra gli aderenti (si ricordano i pittori inglesi George Howard e William Blake Richmond) un rapporto di empatia con la natura, studiata dal vero ma ricomposta in studio puntando all’essenzialità del motivo ...
Leggi Tutto
CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] a un gruppo di artisti veneziani e bolognesi dall'impresario irlandese Owen Mc Swiney per conto del duca di Richmond (Watson, 1953; Constable, 1962; Mazza, 1976).
Nella Tomba di lord Somers (Birmingham, City Museum and Art Gallery) spetta al ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , Saggio sulle opere d'arte ital. a Pietroburgo, in L'Arte, XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914), p. 130;Id., Certain Studies by C. da S. in relation to his Pictures, in The ...
Leggi Tutto
CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] , giungendo nel 1894 negli Stati Uniti: dopo un breve soggiorno a New York passò a Filadelfia e quindi a Richmond, sempre esplicando la sua attività di pubblicista socialista presso diversi periodici in lingua italiana.
Il periodo americano fu assai ...
Leggi Tutto
shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...
essere fuori
loc. v.le Essere fuori di testa. ◆ «È fuori, ma geniale. Bisogna fare rock per vestirsi da [John] Richmond», dice Francesco Baccini, cantante e fan. (Daniela Monti, Corriere della sera, 3 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto...