Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] Carskoe Selo (Pietroburgo), residenza degli zar, interni; Pietroburgo, porta monumentale e palazzo per Caterina II (1782, progetti); Richmond, Virginia, USA, Campidoglio (in collab. con Th. Jefferson, 1785-90). Ricordiamo anche: i rilievi del palazzo ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] in San Salvatore il suo capolavoro, le ante d'organo. Nei musei di Verona, Leningrado, Monaco, Glasgow, nella raccolta Cook a Richmond, si trovano altre pitture del maestro, che attese anche al mestiere delle armi e al commercio dei legnami in Cadore ...
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Architetto e scultore (Woodford, Essex, 1714 - Londra 1788), figlio di Robert il Vecchio (m. 1742), scultore. Allievo di H. Cheere, si perfezionò in Italia; eseguì monumenti funebri ma ebbe più successo [...] ispettore della Banca d'Inghilterra; le sue realizzazioni sono andate in gran parte distrutte (tra le poche rimaste, Asgil House, Richmond, 1761-64; Stone Buildings, Lincoln's Inn, Londra). Lasciò la sua fortuna e i suoi libri di architettura all ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] a Londra (con brevi ritorni a Venezia), dipingendo vedute del Tamigi e della campagna inglese per i duchi di Richmond, di Beaufort, di Northumberland e per altre eminenti personalità. Nel clima di crisi della civiltà veneziana, gli ultimi anni ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] his circle (catal.), a cura di J. Wilton-Ely, Nottingham 1973, pp. 43 s.; J. Colton, Kent's Hermitage for queen Caroline at Richmond, in Architectura, IV (1974), p. 182; The history of King's works, a cura di H. Colvin, V, 1660-1782, London 1976, pp ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] e dalla Maison Jaoul di Le Corbusier sono infatti previsti nel progetto di appartamenti a Ham Common (Richmond, 1955-58, in collaborazione con J. Gowan); le planimetrie sono geometricamente articolate, aggettivazioni plastiche increspano la nitidezza ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] avrebbero portato con sé come ricordo del periodo di vita trascorso in guarnigione (v. l'esegesi di J. A. Cowen e I. A. Richmond, in Archaeologia Aeliana, 4, s. xii, 1935, p. 310 ss., accolta da J. Heurgon, in Mon. Piot, xlvi, 1952, p. 99 ss.).
Del ...
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Scultore (Versailles 1741 - Parigi 1828). Allievo di J.-B. Pigalle e di M. Slodtz, eccelse soprattutto nella produzione di ritratti: in tali opere seppe, spesso con eleganza tutta settecentesca, contemperare [...] numerosi busti ora in varî musei), e per gli USA, dove si recò nel 1785 (Statua di Washington nel Campidoglio di Richmond, e molti busti). Anche durante la Rivoluzione e l'Impero fu molto attivo: eseguì ritratti di Bailly, La Fayette, Necker, ecc ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] università di Oxford, non riconobbero l’autorità vescovile; nel 1284 vi sorse il primo college. Per influsso di Margaret, contessa di Richmond, di Erasmo che vi insegnò nel 1511, e del vescovo Fisher che dal 1512 ne fu il cancelliere, l’università di ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Allegoria della vita umana già in palazzo Cardelli a Roma e ora conservata alla Maymont Foundation (The Dooley Mansion) di Richmond in Virginia. Dalle carte d'archivio della famiglia Cardelli risulta che l'opera era già compiuta il 1° ag. 1661 ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...
essere fuori
loc. v.le Essere fuori di testa. ◆ «È fuori, ma geniale. Bisogna fare rock per vestirsi da [John] Richmond», dice Francesco Baccini, cantante e fan. (Daniela Monti, Corriere della sera, 3 ottobre 2003, p. 16, Cronache).
Composto...