RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] , poiché la R. burneti può attraversare i comuni filtri, ciò che le ha valso la denominazione di R. diaporica, e altre rickettsie come la R. quintana e la R. pediculi, che si trovano nel tubo digerente dei pidocchi, sono di solito extracellulari ...
Leggi Tutto
Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] intermedie tra i virus e le rickettsie; per essere virus, sono infatti troppo voluminosi, oltre a essere sensibili alle tetracicline. F.M. Burnet nel 1960 propose il termine Magnovirus, poi prevalse il nome Bedsonia, in onore del microbiologo inglese ...
Leggi Tutto
. Antibiotico prodotto da uno Streptomyces (secondo S. A. Waksman), che si è isolato in forma abbastanza pura e si è dimostrato molto resistente agli agenti fisici e chimici. La sua azione è spiccata contro [...] lo St. aureus; meno attivo contro il Myc. tuberculosis. Ma la sua massima attività si dimostra a carico delle rickettsie: protegge gli embrioni di pollo dalla infezione da R. orientalis e i topi dall'infezione sperimentale di tifo esantematico, anche ...
Leggi Tutto
Antibiotico isolato da Streptomyces aureofaciens nel 1948 negli USA. Ha la struttura policiclica caratteristica delle tetracicline, con un atomo di cloro in posizione 7. Attivo verso numerosi agenti patogeni [...] per l’uomo e per gli animali, è utilizzato in numerose malattie infettive (da batteri, rickettsie, leptospire, protozoi). ...
Leggi Tutto
Medico (Auburn, Alabama, 1916 - Cleveland, Ohio, 2003), professore della Scuola di medicina della Western Reserve di Cleveland, Ohio dove diresse il reparto di pediatria e malattie infettive dell'ospedale [...] . Weller, il premio Nobel per la medicina, per ricerche sulla coltivazione in vitro del virus della poliomielite. Altri lavori scientifici riguardarono, oltre alle malattie virali, le forme da rickettsie e la febbre Q presente nell'area mediterranea. ...
Leggi Tutto
Oculista italiano (Padova 1907 - Cairo 1977), professore universitario dal 1939, ha insegnato clinica oculistica a Roma. Tra i suoi studî sono notevoli quelli sulle malattie oculari da virus, sull'oftalmologia [...] aeronautica, sul tracoma, lo strabismo, il glaucoma, il distacco della retina e la chirurgia oculare. Si ricordano: Vitamine in ofialmologia (1940), Il tracoma (1947), Le manifestazioni oculari delle malattie da virus e da rickettsie (1952). ...
Leggi Tutto
tetraciclina Antibiotico, di formula C22H24N2O8, scoperto nel 1952, che si può preparare per idrogenazione catalitica della aureomicina o anche per fermentazione operata da alcune specie di Streptomyces. [...] ribosomiali 30S che inibisce la sintesi proteica. Hanno uno spettro di azione molto ampio che interessa le spirochete, i batteri gram-negativi e gram-positivi, micoplasmi, rickettsie, clamidie, un numero limitato di micobatteri e di protozoi. ...
Leggi Tutto
GAJDUSEK, Daniel Carleton
Patologo, nato a Yonkers (New York, SUA) il 9 settembre 1923. Ha conseguito il M. D. alla Harvard Medical School nel 1946 e svolto attività di ricerca presso l'Istituto Pasteur [...] of Health di Bethesda (Maryland). Ha dedicato le sue ricerche prevalentemente a problemi concernenti i virus, le rickettsie, la chimico fisica delle proteine, le malattie autoimmuni, le malattie del sistema nervoso centrale ritenute comunemente su ...
Leggi Tutto
In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] ecc.), chimica (sostanze chimiche endogene o, più frequentemente, veleni e tossine esogeni) e biologica (virus, rickettsie, batteri, miceti, protozoi e metazoi).
Reazione infiammatoria
La reazione infiammatoria è determinata da fenomeni di natura ...
Leggi Tutto
TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] mancata azione sopra i suddetti corpuscoli ad opera dell'acido para-aminobenzoico, a differenza di quanto avviene nelle comuni rickettsiosi. Maggiore consistenza ha invece l'ipotesi che fa dell'agente del tracoma un ultravirus. Si tratterebbe di un ...
Leggi Tutto
rickettsia
〈rikkètsia〉 s. f. [dal nome del patologo statunitense H. T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche]. – Gruppo di microrganismi parassiti obbligati di artropodi...
rickettsiosi
〈rikketsi̯ò∫i〉 s. f. [der. di rickettsia]. – 1. In medicina, nome generico di malattie infettive a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi (tifo petecchiale, febbre Q, ecc.) prodotte da varie specie di rickettsie, trasmesse...