Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] l'attrazione tra i partner nell'ambiente, il loro reciproco riconoscimento e una serie di tappe che portano alla loro associazione, degli endobatteri. Grazie a un approccio morfologico e molecolare basato sul sequenziamento dei geni ribosomali, si è ...
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Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura tra i vari organismi (simbionti), si possono definire diverse modalità di s.: mutualismo, quando l’associazione ... ...
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Associazione stretta fra organismi di specie diverse, obbligatoria o facoltativa. In base al tipo di relazione che tra essi intercorre si distinguono: il mutualismo, o s. propriamente detta, quando l’associazione è vantaggiosa per entrambi (per es., batteri intestinali che sintetizzano vitamine); il ... ...
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Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando i simbionti ricavano uguale vantaggio; di commensalismo se una specie è più favorita dell’altra; di inquilinismo ... ...
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simbiòsi [Der. del gr. symbíosis "convivenza", comp. di sy´n "insieme" e di bióo "vivere", che è da bíos "vita"] [LSF] Per estensione del signif. biologico (v. oltre), compresenza, evoluzione contemporanea di più cose in un medesimo ambiente: s. stellare (→ simbiotico: Stelle s.). ◆ [BFS] Nella biologia, ... ...
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(XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono il parassitismo, cioè una relazione antagonista, l'opinione prevalente è di comprendervi solo associazioni ... ...
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(dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con un fungo. O. Hertwig l'adottò poi per indicare simili associazioni fra animali. In biologia ha per lo più un ... ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] migratorie e a incontrare un partner sessuale. Si apprende a riconoscere un conspecifico e a distinguerlo da un potenziale predatore, o del Novecento, la neurofisiologia e la biologia molecolare hanno consentito di verificare le ipotesi avanzate sul ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] cellulare; (c) nel nucleo di ogni cellula l'informazione genetica viene trascritta in molecole di RNA, secondo una procedura egualmente fedele e basata sullo stesso riconoscimento chimico binario G-C e A-U, in cui l'Uracile sostituisce la Timina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] per la chimica nel 1963 fu possibile il riconoscimento delle relative differenze. Superate le rilevanti controversie robusto dell'acciaio, a causa dell'impacchettamento delle sue rigide molecole lineari; è impiegato anche per la realizzazione di ali ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] Questi portano a diverse forme di cattivo funzionamento molecolare e cellulare associate all'invecchiamento quali, per es suffragata dalla transizione epidemiologica del 20° secolo, che riconosce come maggiori cause di morte le patologie croniche e ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] e la accudiscono.
Con l'avvento del segnale di riconoscimento chimico emesso dalle regine, che agisce come una dichiarazione costituito da una miscela di idrocarburi a elevata massa molecolare che ricopre la cuticola dei vari individui. Questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] essere incorporati in quantità molto maggiore in molecole biologicamente significative ed essere impiegati per le possibilità di errore umano. Questo cambiamento equivalse a riconoscere che gli operatori erano parte del sistema da progettare. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] e l’inizio dei Sessanta che, grazie alla crescita della biologia molecolare, lo sviluppo embrionale è inquadrato come un caso particolare del processo condotti nel ventennio successivo portano al riconoscimento del ruolo centrale del nucleo nella ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] certo l’ottennero questi ultimi saggi: infatti, in genere si riconosce loro il merito non solo di avere recuperato Mendel dall’ era: che tipo di entità è un gene? Forse una specie di molecola chimica, ma che specie? Di cosa è fatto, quanto è grande e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] della cellula.
Citologia e istologia
In seguito al riconoscimento della cellula come unità morfologica di base degli gli anticorpi, gli enzimi digestivi, gli ormoni peptici e altre molecole usate per la comunicazione tra le cellule ‒ devono in ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...