La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di antigeni propri dell'individuo, che ne induce la moltiplicazione, e che il riconoscimento dell'antigene 'non self' implichi anche il riconoscimento di molecole 'self', ossia proprie dell'individuo. Per i suoi contributi teorici all'immunologia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e macromolecolari; tale tecnica avrà uno sviluppo eccezionale nei decenni successivi.
Riconoscimento della rilevanza della meccanica quantistica negli studi sull'energetica molecolare. Il premio Nobel per la chimica viene conferito a Robert S ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] H.C. Crick e il biologo James D. Watson dimostrano che la molecola del DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due premio Nobel 1979 per la chimica.
La cinetica chimica viene riconosciuta quale scienza adulta. Il premio Nobel per la chimica nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] fu usato per finanziare il più ambito e remunerativo riconoscimento nel campo della ricerca scientifica di base.
Gli utili si trasferivano da un atomo all'altro nel formare una molecola e mostrò come l'unione di atomi della stessa specie chimica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] delle molecole all'interno di un fluido. Anche se il termine 'convezione' fu coniato soltanto nel 1834 da William Prout nel Bridgewater treatise, la distinzione concettuale tra convezione e conduzione fu sin dall'inizio universalmente riconosciuta ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] direzione e il valore della velocità. Questa invarianza universalmente riconosciuta, benché sembri meno naturale di quelle citate prima, essa ha avuto l'effetto opposto nella fisica atomica e molecolare. Il motivo sta nel fatto che, mentre ai tempi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] stato cinetico del fluido, cioè la velocità con cui le varie molecole fluide passano per un determinato punto fisso della massa fluida, e si sviluppa attraverso il seguente percorso: il riconoscimento di alcune correlazioni tra gli enti in gioco, ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] ritardare il progresso della fisica molecolare di uno o due decenni nonché di danneggiare la reputazione della stessa Società, facendo sì che scienziati tedeschi come Krönig e Clausius ottenessero i maggiori riconoscimenti come scopritori della nuova ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] ; inoltre considerando che (in virtù della simmetria della posizione delle molecole nel corpo) tutti i termini che contengono le potenze dispari di onde d'urto di rarefazione ‒ un fatto che fu riconosciuto solo negli anni 1904-1905 da G. Zemplén.
Il ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] noi stessi siamo corpi materiali, fatti di atomi e di molecole, e organismi viventi pluricellulari: noi saliamo, per così dire significa anzi accettare i fatti per ciò che sono e riconoscere che, nella teoria scientifica, è il pensiero che si adegua ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...