Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] microscopica con la luce polarizzata, che consente di riconoscere l'orientamento delle particelle submicroscopiche, ove esista. particelle, il cui comportamento rientra nelle leggi della fisica molecolare. Quali che siano i futuri sviluppi e le ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] il Kennedy Institute of Ethics. Sia Potter che Hellegers vanno riconosciuti come i fondatori della bioetica: il primo ne ha inventato l'identificazione (mappatura) dei 100.000 geni calcolati nella molecola di DNA di ogni cellula del corpo è così ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di acido nucleico esogeno che penetrano nei microrganismi. Le tecniche di biologia molecolare utilizzano questi enzimi sfruttando la loro capacità di riconoscere una data sequenza, costituita solitamente da 4-6 nucleotidi, e di tagliare in sua ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] si può dare una risposta con esperimenti idonei" (v. Monroy, 1970). Quarto, bisogna riconoscere che i progressi della biologia molecolare sono stati strettamente legati alla disponibilità di organismi estremamente adatti all'analisi genetica. Non vi ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] . (Rudolf Virchow), per concludere con la patologia molecolare dei nostri giorni. Nelle esposizioni di patologia morfologica Il medico deve saper fare la diagnosi, vale a dire riconoscere la sindrome e indovinare il disturbo fondamentale che si cela ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] verde, avendo un solo pigmento per discriminare i colori, non riconoscono quelli nell'ambito delle lunghezze d'onda maggiori: per esempio della visione cromatica
Recenti studi di genetica molecolare hanno dimostrato che in una fase molto precoce ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] la costituiscono, in special modo quelli situati alla superficie della molecola. Se una di queste molecole viene a trovarsi nell'interno di un organismo estraneo, quest'ultimo non la riconosce come propria e tende a eliminarla attraverso l'intervento ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] asimmetrica, variamente raggomitolata (v. Eylar e Hashim, 1969). Il riconoscimento di tale struttura permise di adottare uno standard comparabile, in riferimento al quale il peso molecolare fu stabilito aggirarsi intorno ai 17.000 dalton.
L'analisi ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] del nitro-blu di tetrazolio, o come un ossidante debole di molecole come l'adrenalina e l'acido ascorbico. L'O−2 può, che le LDL, quando sono chimicamente modificate, vengono riconosciute da un recettore specifico, chiamato scavenger o recettore per ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] elettrodi è applicata una elevata differenza di potenziale; le molecole del gas, colpite dal fotone X, producono ioni alla distanza tra i due bersagli, questi potranno essere riconosciuti come distinti. Pertanto, in generale, la risoluzione assiale ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...