L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Metropolis (1926; Id.) di Fritz Lang. In anni più recenti, dopo i 'replicanti' di Blade runner (1982; Id.) di RidleyScott, si è imposto nel nuovo immaginario il corpo 'immateriale', ormai solo 'televisivo', generato e programmato al computer, di Max ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] dell’Impero romano di Anthony Mann del 1964 (nel cast anche Sofia Loren e Omar Sharif) e Il gladiatore di RidleyScott del 2000, dedicati a Marco Aurelio e Commodo, sarebbero stati infatti Attila e in generale il V secolo a catalizzare maggiormente ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] ? (1968, trad. it. Il cacciatore di androidi, 1971; da cui è stato tratto il film Blade runner, 1982, di RidleyScott) – e adotta anch’esso la narrazione omodiegetica, come quasi sempre in Houellebecq e nei global novels: in questo caso, tuttavia ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] vorrebbero farlo ‒ il montaggio di un proprio film sono davvero infiniti e arrivano sino a Steven Spielberg o a RidleyScott.
Il tempo del film. - Un'opera cinematografica può avere diversi percorsi possibili. Un film viene concepito e realizzato; ma ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] in una strana e paurosa mescolanza di passato miserabile e di futuro caotico non immemore anche di Blade runner (1982) di RidleyScott (n. 1937). Guidato da una ragazza madre di nome Liu, l’italiano visita immensi casamenti-formicai che ospitano 4000 ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] paragonata a un suk (a tale proposito, si veda l’illuminante immagine che ne dà un intuitivo regista come RidleyScott nel film Hannibal, 2001).
A Bologna, prima del piano degli anni Sessanta e Settanta, con la ricostruzione postbellica vi ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] cinema di H. ha offerto anche intelligenti rivisitazioni del genere fantasy (per es. Blade runner, 1982, di RidleyScott), ma i suoi interessi si sono concentrati in misura crescente sui profitti sussidiari delle megaproduzioni, in particolare quelli ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] declinavano spunti profondamente noir, ma il legame è diventato molto più stretto a partire da Blade runner (1982) di RidleyScott, vera e propria pietra miliare del neo-noir: da allora si sono moltiplicati i film che raccontano da una prospettiva ...
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Dalla moda allo stile
Ted Polhemus
Nel 21° sec., come nei secoli passati, la moda è dappertutto: in particolare per la nostra mente di consumatori è un’ossessione apparentemente incurabile che muove [...] nel passato attraverso il medium del rétro (così ben anticipato nei costumi indossati nel film Blade runner, 1982, di RidleyScott, nel quale viene proposto un futuro più rétro che futuristico) e si fonda più sui ‘classici intramontabili’ che su ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] simulazione del reale, di vivere pienamente l’architettura, apprezzandone o meno le qualità.
Dopo Blade runner (1982, di RidleyScott), The matrix (1999; Matrix, di Andy e Larry Wachowski) e tutti gli altri film che hanno costruito nell’immaginario ...
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artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...