Pittore (Firenze 1543 - ivi 1592). Scolaro di RidolfoGhirlandaio, fu aiuto di G. Vasari a Palazzo Vecchio. Tra le sue opere, la Flagellazione di Cristo (1566) nella chiesa di S. Croce a Firenze, d'impianto [...] michelangiolesco; La bottega dell'orefice (1570-71), nello Studiolo di Francesco I, ricca di particolari di gusto fiammingo; affreschi in S. Giovannino degli Scolopî e nel Chiostro Grande di S. Maria Novella ...
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Pittore fiorentino (m. forse dopo il 1572), allievo di RidolfoGhirlandaio, dipinse (1570-72) nello studiolo del granduca, in Palazzo Vecchio, il Lanificio e il Sacrificio di Lavinia, pitture vive e fresche [...] che rivelano l'influsso di Andrea del Sarto, del Rosso Fiorentino e soprattutto del Pontormo. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] S. Pietro martire in S. Domenico ad Arezzo, con un Martirio del santo identico a quello dipinto nel 1515 da RidolfodelGhirlandaio per l'altare del Bigallo di Firenze; e le sorprendenti predelle delle due pale - altrimenti assai tradizionali - in ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 9 giugno 1526 G. ebbe il saldo finale per gli affreschi della navata centrale del duomo aretino. La valutazione fu arbitrata da RidolfodelGhirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il Rosso Fiorentino (Giambattista di Iacopo), il ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico delGhirlandaio (1485-89) [...] sue, la Madonna con i ss. Maddalena e Bernardino (1503)nella galleria dell'Accademia a Firenze, attribuita anche a RidolfodelGhirlandaio, e due Madonne rispettivamente nei Musei civici e nella Galleria sabauda di Torino.
Intorno al 1505 cominciò il ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di RidolfodelGhirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] parte di Lorenzo di Credi, per il cui tramite il tema del Bambino sgambettante giunge a Fra Bartolomeo (Madonna con Bambino del Museo Poldi Pezzoli di Milano), a RidolfodelGhirlandaio, alla cui cerchia risale la Madonna della Walters Art Gallery di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] gusto corrente, ai quali Buonafé, in altre occasioni committente di Benedetto Buglioni e di RidolfodelGhirlandaio, artisti ancorati alla più solida tradizione, evidentemente aderiva. La giustificazione portata da Vasari - il quale giudica col senno ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] denari. Esso fu identificato da Schmarsow (1928) con l’«istoria di figure piccole, che oggi è in casa di RidolfodelGhirlandaio, nella quale, oltra il Cristo che libera lo indemoniato, sono casamenti bellissimi in prospettiva, tirati in una maniera ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] pubblicata in Germania nel 1928 e si trova riprodotto ancora oggi in opere a stampa e pubblicazioni storiche.
A RidolfodelGhirlandaio (1483-1561), secondo l’attribuzione ancora una volta di Zeri, sarebbe invece da imputare un ritratto di gentiluomo ...
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