La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] gas, in quanto l'atmosfera primordiale era il risultato delle attività vulcaniche. Si trattava dunque di un'atmosfera riducente, con assenza quasi totale di ossigeno che peraltro non permetteva la formazione della fascia di ozono. Di conseguenza ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] varianti, da numerosi altri ricercatori), comporta la riduzione di N2 a NH3 o ad ammine da parte di agenti fortemente riducenti quali C2H5MgBr, C6H5Li, Na+C10H8- o alluminio metallico, in presenza di quantità catalitiche di composti di titanio (o di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi quantità di ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] organiche e per la preparazione di idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimica organica come agenti riducenti. Ipoclorito di s. Sale dell’acido ipocloroso, di formula NaClO, noto allo stato anidro e in tre forme idrate ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] ’altra, è sia di aumentare la solubilità del g. nel succo cellulare sia di aumentare il numero di estremità non riducenti, che sono i siti di attacco per la glicogenosintetasi e per la glicogenofosforilasi (enzima chiave della glicogenolisi). In tal ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] in grado di realizzare la fotosintesi, che resero tale atmosfera ricca di ossigeno. Essi, quindi, ipotizzarono un'atmosfera riducente, povera di ossigeno, e ne realizzarono un modello facendo circolare una miscela di acqua (H2O), ammoniaca (NH3 ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] colore giallo-verde e intensa fluorescenza gialla, che è utilizzata per le valutazioni qualitative e quantitative.
Sodio ditionito e altri riducenti la riducono a una diidroflavina pressoché incolore, che si riossida all'aria; Em=−0,185 V a pH 7,0 ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] in pillole o in estratti concentrati. Si deve però tener presente che un antiossidante è tale in quanto dotato di capacità riducenti, e quindi la sua assunzione al di fuori delle sinergie e delle compensazioni presenti in un alimento o in una dieta ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] corrispondente ossido. La riduzione a metallo del prodotto ottenuto si può effettuare per via termica usando coke come mezzo riducente o per via elettrolitica. Nel caso della riduzione termica la reazione avviene a 1000-1200 °C, cioè a temperature ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] α-1,4 in punti casuali della catena dando frammenti più o meno corti, mentre la β-amilasi attacca la catena alle estremità non riducenti per dare β-maltosio (per la diversa azione delle due amilasi, v. amido, in questa Appendice).
Un gruppo di e ...
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riducente
riducènte agg. [part. pres. di ridurre]. – Che riduce, che opera una riduzione. In partic., in chimica, che ha capacità di operare una reazione di riduzione: agente r. (spesso sostantivato: un riducente), la sostanza capace di ridurne...
atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...