Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] natalità; in seguito ha segnato una graduale riduzione (1,3%, 2000-05), benché la vicina Madura, dove sono possibili due raccolti all’anno, forniscono la maggior parte del prodotto filone della letteratura dell’assurdo, il cui rappresentante più ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] Corea del Sud, Malaysia, Singapore e Cina) all’interscambio australiano supera il 50%; gli Stati Uniti e poteri degli Stati, finché la riduzione delle spese, la riuscita di a quelli del gotico e dell’assurdo, mentre K. Grenville nei suoi racconti ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] ,8% nel 1962) è occupato nell'agricoltura. All'industria si rivolge il 42%, mentre il settore annuo, nonostante la forte riduzione della superficie coltivata (da vita contemporanea, dell'assurdo dell'esistenza. E di "teatro dell'assurdo" - ma anche ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] canale che attraversa il Lago Champlain, e al Lago Erie e all'Ontario con i canali del Mohawak e dell'Erie. Quest'ultimo modificare quelle esistenti; 3. su riduzioni d'imposte sui sopraprofitti di guerra di ribasso, ma assurdo sarebbe farne risalire ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] i sarcofagi etruschi e la loro riduzione, le urne cinerarie: soggetti di , non tanto quello un po' assurdo dell'Impero latino, quanto lo stabilirsi . 17). Questo maggior premio è dato all'iniziativa e quindi all'alea maggiore corsa da chi ha condotto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , furono attuati la prima riduzione dei dazî del 10% il PRI dal 3 del 1948 (e dal 2,5 del 1951-52) all'1,6%; i liberali (che però nel 1948 comprendevano l'"Uomo qualunque") dal di pace diventava ogni giorno più assurda e anacronistica. Già il governo ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] di duri sacrifici (tasse, riduzione dell'impiego pubblico, ecc.), congiuntamente all'uso anticiclico della spesa pubblica, già dapprima scoperta anche in G. una felice vena teatrale dell'assurdo (sugli altri da parte di W. Hildesheimer, nato nel 1916 ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] celebre libro sul Teatro dell'assurdo del 1968, dove le al Quartiere Latino. Uno dei due legge un libro all'altro. È arrivato alle ultime pagine, la fine . IV, iii, p. 850), autore di riduzioni teatrali da F. Dostoevskij ambientate (come in un ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] in poi. Se mai c'è stato momento in cui sarebbe assurdo limitarsi all'analisi di opere disposte secondo la data di edizione questo è prima della lettera a J. Beaufret contro la riduzione sartriana di esistenzialismo e umanesimo. Sartre nella sua ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quali generatrici di vita culturale, dopo secoli di riduzione a semplici generatrici di vita biologica. È questo il si affiancano a quelli del gotico e dell'assurdo, si riscontra in E. Riley (n. 1945: All that false instruction, 1975) e in B. ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...