(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] vista, è quasi un assurdo voler esprimere la lunghezza della forme e misure; nei casi di riduzioni miste, questi licci, essendo mobili, .
In relazione a questo sviluppo la produzione, rispetto all'anteguerra, si è più che raddoppiata: quella dei ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] surplus commerciale dovuto all'arresto delle importazioni; riduzione del commercio interrepubblicano. . Zamjatin, Il'f e Petrov, a M. Bulgakov, sino alla ''poetica dell'assurdo'' degli Oberjuty, è rigettata da un potere con i piedi di argilla che ha ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] che è caratterizzata da una riduzione delle Fanerogame, che circa a del secolo XX, e andò crescendo rapidamente da un anno all'altro; essa fu di 72.500 q. nel 1899-1900 quella di agricoltori è, infatti, un assurdo etnologico, ma il Tello non vede ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] le possibilità o le chiedevano cose assurde o impossibili per allora.
La Francia all'inizio del conflitto disponeva di 22 estero. È altresì concesso a favore delle stesse: a) la riduzione al quarto della misura normale della tassa di negoziazione; b) ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] 1805 grammi, quello di Schiller 1580 grammi. Sarebbe peraltro assurdo il volere stabilire un rapporto fra il peso encefalico e che alcune strutture hanno una progressiva riduzione dai primati inferiori all'uomo, altre un progressivo ingrandimento. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] metà del sec. XIV, l'avevano presa dal turco müsülmān, riduzione a sua volta dell'aggettivo persiano muslimān derivato dal genuino termine che gli uomini hanno di giustizia è un assurdo, supporre limiti morali all'azione di Dio, per es., l'obbligo ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] con un procedimento per assurdo mediante il quale si due o più numeri, della riduzione di una frazione ai minimi termini pertanto il massimo comun divisore di A e B. Se D si riduce all'ideale unità, allora A e B si dicono primi tra loro.
L'insieme ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] proprio da quella conclusiva riduzione della virtù a conoscenza, della sua effettiva e potenziale antitesi, tende dal mortale all'immortale: così come vi tende l'anima, che, infatti l'escatologia platonica dall'assurdo di un giudizio universale che ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] infatti, se non teoricamente assurdo, in relazione ai vigenti loro miglioramento e sviluppo o alla riduzione delle tariffe dei relativi servizî, sono il sec. XIII, o poco più tardi, accanto all'affermazione dei comuni cittadini, più o meno liberi, ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] il fuori di noi sarebbe in sè. Il ricorso all'in sé come causa attiva della nostra ricettività sensitiva dalla quale sola è vano e assurdo risalire alla loro effettiva esistenza. L' sé come tale. Donde la riduzione dell'oggettività a negatività, e la ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...