Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papae ha sofferto di una riduzione nell’ambito delle polemiche intorno potere papale»75, egli è certamente interessato all’unico corpo, più che alle due anime determinato, è certo molto difficile e quasi assurdo voler trovare le cause del perché la ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] del concetto in questione o, come pure dicevamo all'inizio, la riduzione di questo a nozione generalizzata e però assiomatica, peculiari di quelle civiltà stesse.
Ora, mentre sarebbe assurdo disconoscere il merito delle funzioni culturali di quelle ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] prospettiva dello Stato unitario appariva palesemente assurdo. Così, ad esempio, la Regno, organo in cui potevano, in base all’art. 33 dello Statuto, essere nominati secondo delle preture inutili (sebbene la riduzione delle preture, sulla carta di ...
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Riforma del condominio. Profili processuali
Roberto Triola
Con riferimento alla l. 11.12.2012, n. 220, intitolata Modifiche alla disciplina del condominio, si può addirittura dubitare del fatto che [...] che la riduzione della att. c.c. In altri termini è assurdo che in una disposizione (l’art. 63 disp 2003, n. 13695; Cass., 21.1.2004, n. 919, con riferimento anche all’ipotesi in cui sia domandata la rimozione di opere comuni.
12 Cass., 5.6.2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] una regola, non sarebbe assurdo, né lontano dalle nostre europea di questo testo furono legate alla riduzione che ne fece l’economista francese François- istituzioni del Granducato:
Relazione della visita fatta all’ufizio de' fossi di Pisa l’anno ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] inviò i suoi titoli per un concorso all'Università di Sassari, del cui esito non della legislazione penale è la riduzione della delinquenza cui, prima della confini estremi della crudeltà e insieme dell'assurdo, alle società civili non altro restava ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...