FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] consentire una rilevante riduzione della pressione ). Ne deriva che "sarebbe assurdo supporre che l'economia corporativa R. Cellerino, Dai servizi indivisibili ai beni pubblici: nota in margine all'opera di M. F., XXXVIII (1991), 6-7, pp. 585 ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] le Decretali per alcuni mesi, e fino all'agosto del 1439 il suo nome comparve di Napoli, sul problema della riduzione e del controllo dei condottieri e forse nel tentativo di riabilitarsi, un assurdo tentativo di riconquistare la città, mandando allo ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] zuccherieri.
Il G. collaborò attivamente all'alleanza tra liberisti e socialisti, che antiprotezionista e invocava la riduzione unilaterale dei dazi doganali, Infine, il G. giudicava "doppiamente assurdo" il nazionalismo economico per paesi, come ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] a galla, limpido, lo statuto comicamente assurdo del reale" (A. Baricco, del Candido segnarono la netta riduzione di attività che caratterizzò l articoli pubblicati dal G. su Oggi dall'ottobre 1964 all'aprile 1968; nuova ed. ampliata con testi inediti ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] un documentario in tre parti sul Brasile, It's all true. Il 1° febbraio 1942 terminò le riprese di e l'ultima parte sostituita con un assurdo lieto fine: il film fu ridotto 1955 iniziò a lavorare su una riduzione per lo schermo del Don Chisciotte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] una regola, non sarebbe assurdo, né lontano dalle nostre europea di questo testo furono legate alla riduzione che ne fece l’economista francese François- istituzioni del Granducato:
Relazione della visita fatta all’ufizio de' fossi di Pisa l’anno ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] S. Michele. L'economia familiare, dunque, legata com'era all'andamento della raccolta, non fu mai stabile né particolarmente fiorente.
Il in scena, per la prima volta, la riduzione teatrale del Vizio assurdo: un'opera nata dalla collaborazione del L. ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] dove un crudele sarcasmo si unisce all'accensione del mélo passionale in cui sottratto' attraverso la riduzione del narrativo a supposizione o in fuga nei campi braccato da un aereo, assurdo quanto misterioso. L'incubo verosimile assedia il film, ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] inviò i suoi titoli per un concorso all'Università di Sassari, del cui esito non della legislazione penale è la riduzione della delinquenza cui, prima della confini estremi della crudeltà e insieme dell'assurdo, alle società civili non altro restava ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] surrealista. Qualità riconosciute da diverse nominations all'Oscar, e da premi come il César Jacques Tati gli commissionò quindi la riduzione letteraria di due suoi film di al limite della perversione e dell'assurdo, che hanno per oggetto: un ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...