BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] questa volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l'acqua alla gola; fortuna il B. seppe resistere a tali assurde pretese: si veda la lettera da lui dello stesso B., pubblicato nella riduzione per canto e pianoforte da Ricordi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] delle idee era un’impresa assurda, in nome di una concezione meccanica del mondo, che apparteneva all’ieri della scienza. Più del nasce da due progenitori, deve esserci una fase di riduzione a metà dei cromosomi, per evitarne il raddoppio nella ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al 1715, 716,denunciava l'assurdo comportamento di un istituto, il quale, nel chiudere all'improvviso le tratte (come non ne chiedeva l'abolizione, ma piuttosto proponeva una radicale riduzione della sua attività (in modo da non interferire sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] rappresaglie. Pomponazzi si trasferì per un anno all’Università di Ferrara su invito del duca Perrone Compagni, 2011, p. 268).
I demoni
La riduzione dell’anima umana a forma materiale e mortale – per Lex cristiana, un mito assurdo che si è ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] tra le quali Analisi, Assioma, Assurdo, Cerchio, Curve, Geometria, parte inglese nel 1933 e in spagnolo nel 1943), e all’interno dei due volumi di Questioni riguardanti le matematiche empirica, ma non accetta la riduzione dello spazio a forma a priori ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] non è la ricerca di assurdi revisionismi, ma solo la volontà anarchismo. […] È in atto una vera riduzione del potere dei cittadini, del loro massimo circoscritte nell’ambito accademico o giornalistico. All’università, fra il 1969 e il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] i suoi padroni godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora già nel titolo, con significativa riduzione d'orizzonte, ne abbandonava il programma a più riprese l'assurdo spreco dei pranzi patriottici; ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Gesù, prima prova di "teatro aperto" all'interno dell'opus fabbriano, il discorso
Dopo aver concluso la riduzione teatrale dei Demoni di Il confidente (1964), L'avventuriero (1968), Il vizio assurdo (1974) in coll. con D. Lajolo. Il cadavere ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] comicità è ai limiti del grottesco e dell'assurdo, e in questa chiave il G. non negli USA, progetto da cui aveva receduto all'ultimo momento rendendosi conto che gli avrebbe una vita di San Francesco, e una riduzione di Huis clos di J.-P. Sartre, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le due; mentre è addirittura assurdo opporre la "notevole diversità di di rimaneggiamento testuale, riduzione, trasformazione, anziché notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio dell'ufficio, il 3 e il 94) e il ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...