Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] opera di Kafka, in particolare per quell’inclinazione all’assurdo e quella contaminazione di comico e tragico con 1953; La jalousie, 1957) che, applicando con metodico rigore una riduzione del racconto a un puro guardare (perciò si è parlato di école ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] ist Mann (1924-1926), requisitoria contro la riduzione dell'individuo a puro numero nel moderno mondo più cupa virulenza. Qui, proprio perché si serve ancora - recandole all'assurdo - delle strutture normali del teatro corrente o, come egli dice, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] intenzioni parodistiche (e di sforzato, esasperato parodismo, fino all'assurdo di un " maccaronico " in volgare) - dove varia l'azione, altro non è che una brillante riduzione scenica della famosa novella boccaccesca di Andreuccio da Perugia. Nella ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] normatività iconografica che ben illustra la "riduzione al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e il figlio Ercole, nominandolo quindi suo erede, e lasciò una dote all'altra figlia. Per alcuni il 1580 è anche la data della sua ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] islamica a Londra del luglio 2005. all’Unione.
Nel giugno 2007 il ritiro Storey. Parallelamente si sviluppa il teatro dell’assurdo, i cui maggiori rappresentanti sono considerati Jones in una sorta di riduzione dell’architettura a meri rapporti ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nidificano nel paese, ma la maggior parte migrano all’avvicinarsi dell’inverno. I fiumi e i laghi settore, con una decisa riduzione del numero delle aziende tragica morte l’incapacità di contrastare l’assurdo dell’esistenza. Tra gli scrittori che ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] litorale pacifico meridionale, dallo Stato di Nayarit al Chiapas.
Esteso all’incirca da 15° a 33° di lat. N, il di diversi giacimenti d’argento. La riduzione di fatto in schiavitù degli Indios e tratte dal teatro dell’assurdo, dal teatro popolare e ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] forte riduzione del debito stesso, con la conseguenza di pesanti ricadute sui mercati obbligazionari internazionali, ma all’interno Gámbaro ed E. Pavlovsky, invece sulla linea del teatro dell’assurdo, dominano a lungo la scena, dando vita a un teatro ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] natalità; in seguito ha segnato una graduale riduzione (1,3%, 2000-05), benché la vicina Madura, dove sono possibili due raccolti all’anno, forniscono la maggior parte del prodotto filone della letteratura dell’assurdo, il cui rappresentante più ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...