CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] per tal via che il C. si legò ai suoi familiari Angelo, allora segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica (sulla parentela, v. la lettera ad Angelo 24 giugno, e quella a G. da ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] la carriera forense, il L. fu avviato a quella ecclesiastica. Nel novembre del 1828 entrò nel seminario di S. Salvatore a Rieti per passare, qualche anno dopo, al seminario romano. Nel marzo del 1835, tramite i buoni uffici dello zio, gli fu ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] Ecclesiae... (Reg. Vat. 543, ff. 77r-79v) e all'inizio dell'anno successivo (11 genn. 1471) ottiene l'officium thesaurariatus della città di Rieti (Arm. XXXIX, 12, f. 70 e vedi anche ff. 246r, 150v; inoltre Reg. Vat. 545, f 22v; Intr. et Ex.485, ff ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E. abbia partecipato a tutte le campagne del nuovo signore perugino, che consentirono a Braccio la conquista delle città di Todi, Rieti, Narni, Terni e Spoleto e l'effimero ingresso in Roma nel giugno 1417. Nel giugno 1419 partecipò alla battaglia di ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a Fara Sabina; dai progetti di modifica del palazzo pubblico e della fortificazione del palazzo del Podestà (poi Seminario) di Rieti, alla stessa fabbrica di S. Pietro; dalla basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi, alla chiesa di S. Oreste ...
Leggi Tutto
DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] i Fiorentini.
Orte e Narni avevano cacciato i funzionari pontifici già nell'ottobre 1375; fu quindi la volta di Viterbo, Montefiascone, Rieti. A Perugia, il 7 dic. 1375, una folla scatenata invase il palazzo dei Priori, chiedendo a gran voce la morte ...
Leggi Tutto
BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] B. di Mariotto, in Bull. of the Museum of Fine Arts, Boston, XLIV (1947), 256, pp. 64-66; P. Meller, La Beata Colomba da Rieti in un dipinto di B. di Mariotto, in Antichità viva, II (1963), nn. 9-10, pp. 24-30; M. Bucci, Una "Resurrezione" inedita di ...
Leggi Tutto
BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] , la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di riportare la pace fra, le locali fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Alla fine dello stesso anno gli ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] Nel febbraio dell'814 B. dovette comparire nuovamente di fronte ad un tribunale: Romualdo ed Erfualdo, eredi di Leone di Rieti, che aveva fatto una donazione al monastero, pretesero la restituzione dei beni e promossero un giudizio contro la badia; B ...
Leggi Tutto
BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] oggi ricca di argenterie sacre.
Esiste anche una piccola mazza d'argento eseguita nel 1682 per il comune di Tarano (Rieti); gli fu commessa dalla locale famiglia dei Gallupi e fu realizzata con somma maestria: reca attorno alcune iscrizioni latine ed ...
Leggi Tutto
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...
rietino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Rièti, nel Lazio, abitante o nativo di Rieti; è forma parallela a reatino, e più com. di questa con riferimento alla città odierna.