spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un insieme è essenzialmente legata all’esistenza di un sistema di riferimentoaffine, che si può concepire come un riferimento euclideo non necessariamente ortogonale monometrico, o per meglio dire nel quale si prescinda da queste ultime condizioni ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] (punto, retta ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I riferimenti più usati sono: riferimento cartesiano, riferimentoaffine e riferimento proiettivo (nella retta, nel piano, nello spazio: in quest’ultimo caso, nello spazio ...
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riferimentoriferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] r. prescelto; i r. più usati sono il r. cartesiano, il r. affine e il r. proiettivo (nella retta, nel piano, nello spazio: in quest r.: generic., quella alla quale per convenzione ci si riferisce nello studio di un fenomeno, nella determinazione d'una ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] un punto non appartenente a essa. Quando lo spazio ordinario sia riferito a un sistema di coordinate cartesiane x, y, z, il di piano
P. affine (o p. di incidenza affine)
Ogni insieme di elementi A, B, C, …, detti punti del p. affine, nel quale siano ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] e P.H. Douglas che furono i primi a utilizzarla) è riferita sia alle singole imprese, sia all’economia nel suo complesso (f. dell’accento in pero e però).
Con significato diverso, affine a quello della matematica, è detta f., in glossematica, ...
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] in modo discontinuo, o "per quanti".
L'ipotesi quantistica, riferita ad altre grandezze, ha avuto un ruolo di primo piano nello quadrimensionale, ma non più riemanniano bensì a connessione affine, dotato di opportune proprietà.
L'elevatezza del ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 0, a distanza r da un centro fisso xi=0. Il sistema di riferimento xi′ solidale con il corpo e ruotante con esso con frequenza Ω può . 179-208.
Cartan, E., Sur les variétés à connexion affine et la théorie de la rélativité généralisée, in ‟Annales de ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] l'insieme degli eventi fisici sia isomorfo a uno spazio affine a quattro dimensioni ???OUT-R???4 dotato di coordinate {t con ℒ(M)m. L'unione delle fibre ℒ(M)m è il fibrato dei riferimenti lorentziani (inerziali) ℒ(M)=⋃m∈Mℒ(M)m di cui M è la base e ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] ondulatoria un raggio singolo è polarizzato, perché la polarizzazione si riferisce all'asimmetria in un punto del fronte e a ognuno di centrale dell'ottica, è che essa non era per nulla affine al nucleo della maggior parte dei lavori di ottica dell' ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] fronte di quelli non realizzati, in una classe di moti affini da precisare di volta in volta) dal fatto che per esso fu in primo luogo un sostenitore del convenzionalismo, non si riferisce solo alla geometria, ma anche a quella che egli chiamava ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...