Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] i casi interviene la nozione di perspicuità, che si riferisce a realtà distinte soltanto per statuto ontologico: da un coltivate" (ibidem, 77 a-b). La sostanza delle piante è dunque affine alla nostra (cfr. apò syngenõn, 80 e; tò syngenés, 81 a ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] . Fra le manifestazioni di mal funzionamento, non ci si riferisce quindi a quelle indicate con termini generici che, sia pure questo modo la tematica della crisi diventa strettamente affine e complementare a quella del processo rivoluzionario. In ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] in medio lano («in mezzo alla pianura»), dal celtico lano affine al latino planum («pianura»; cfr. Marcato 2009, pp. e Piemonte) e Cassiano (Valle d’Aosta e Trentino Alto-Adige; il riferimento è a san Cassiano da Imola, patrono di La Salle in Valle d’ ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] si serve in molti casi di osservazioni fatte in riferimento a certe stelle fisse e inoltre richiede anch'essa il con il centro dell'epiciclo, C). A questo punto il problema è affine a quello già visto per la Luna, ossia trovare il rapporto tra ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Siro, contemporaneo di Talete, il quale in effetti in un paesaggio affine ambientò lo scambio di doni di nozze tra Zas e Ctonia cataloghi di Ippia possa essere stato il manuale di riferimento per la genealogia filosofica aristotelica, e se così fosse ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] comunitario si autodeterminava come un sistema di governo affine agli Stati piuttosto che come una fonte di Stati membri. Politicamente essa non rappresentava un punto di riferimento dotato di reale potere. Inoltre, la sovranazionalità normativa ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] i confini fra le diverse aree del Paese, si può fare riferimento, in via preliminare, alla frequenza alla messa, che tuttavia, per sfiora il 22% in Emilia-Romagna. A queste regioni è affine anche il Friuli Venezia Giulia, con il 14,4%. Nettamente ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] l'insieme degli eventi fisici sia isomorfo a uno spazio affine a quattro dimensioni ???OUT-R???4 dotato di coordinate {t con ℒ(M)m. L'unione delle fibre ℒ(M)m è il fibrato dei riferimenti lorentziani (inerziali) ℒ(M)=⋃m∈Mℒ(M)m di cui M è la base e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] si afferma - con le caratteristiche che vedremo appresso - nel corso del Settecento. Su civilité gravava l'affinità con politesse, il riferimento primario al comportamento esteriore e alle maniere di una società raffinata. Per esprimere la nuova idea ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] l'860-880 - come pure sulle sue strette affinità con la cripta di Auxerre, allora da poco compiuta per quanto concerne la costruzione e la decorazione dipinta. È l'epoca cui va riferita anche la decorazione scolpita di numerosi pilastri della cripta ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...