Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] derivazione procliana e, appunto perciò, singolarmente affine alle dottrine dello Pseudo-Dionigi), Dante E. GUIDUBALDI, Bartolomeo da Bologna, in ED, I, pp. 526-7, con i riferimenti ai lavori dello Olschki e del Piana.
[26] Cfr. M. CORTI, Dante a ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] fino agli inizi del II sec. a.C., data cui oggi si riferisce l'evento che segna la fine del secondo periodo strutturale.
Anche i resti al periodo seleucide, con frammenti di ceramica nera affine a quella a vernice nera ellenistica, ma di difficile ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] frammento di amo ricavato da una placchetta d'avorio e riferibile al Maddaleniano iniziale (ma con datazioni al ¹⁴C ancora sud-est dell'Alaska e contengono un'industria di microlame affine a quella del Paleoartico americano: Hidden Falls nell'Isola ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] VII secolo. Nel primo periodo la pianta dell'edificio è strettamente affine a quella del čahār tāq iranico, tuttavia non è provato da A.I. Terenožkin (1940), anche se i primi reperti riferibili a essa erano stati riportati alla luce nel 1934 da G.V ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] la sconfitta inflittagli da Ciro nel 547, esistono diverse versioni, una riferita da Erodoto (1, 86) e un'altra che risale a trova nello stile del Pittore di Thanatos e di artisti affini quegli elementi di tipo «partenonico» che erano stati già ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] stesse (a loro volta, come tutte le donne, affini alla luna per volubilità di umori e per ciclici La Rocca, "Né altro fu fatto che balar", pp. 52-53.
79. Si vedano i riferimenti a Zuan Polo e al Taiacalze in M. Sanuto, I diarii, LVIII, col. 541; XLIX ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Choniate per i primi del XIII. Varî epigrammi dell'Anthologia Palatina si riferiscono a monumenti e ad opere d'arte esistenti a C. e notizie e sul nartece. La decorazione architettonica molto affine a quella del pronao della S. Sofia teodosiana ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ha trovato un frammento italo-"megarese" ed una matrice affine a Tindari in Sicilia. Dal punto di vista stilistico i ed Hermet (quest'ultimo da usarsi con cautela e sempre facendo riferimento ad Oxé, La Graufesenque, in Bonn. Jahrb. cxl-cxli, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] colonne coclidi e le statue equestri in piazze che sono un esplicito riferimento alla prima Roma, la Roma dei padri (La Rocca, in il simbolo stesso del potere, forse per quel colore rosso affine alla porpora (Delbrueck, 1932). Di porfido erano le ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] già impiantato alla fine del III millennio. A questa fase si riferisce anche un secondo edificio, nel settore E di Mari, forse terrazza, prevedeva un apadāna di dimensioni più contenute e di planimetria affine a quella del p. S di Pasargade e del p. ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...