tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] omo e 'l fonte (III 18), allusione al mito di Narciso. Con riferimento ad atti diversi: Nullo bel salutar tra noi si tacque (Pg VIII 55); propri, e cioè " nel mezzo di ", ma in senso temporale affine a " durante ", in due passi: Rime LXI 7 fra gli ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] Concordio, che cita un luogo del Digesto ove la sentenza riferita da D. è anonima: sì che si è pensato 248, ma con la differenza che in Her. fur. 1269 c'è una movenza meno affine alla dantesca, e cioè " sive te pietas movet "); Troades 6-7 e 29-30 ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] con la Messa di s. Filippo Neri (Firenze, Gallerie fiorentine, depositi), riferita di recente a Ulivelli (Bellesi, 2009, I, p. 263, e di Ulivelli, menzionato dalle Ricordanze (p. 18) e affine per dati di stile ai citati Miracoli della ss. Annunziata ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] stilistiche da Alexander (1980) e Avril (1984).
Il primo riferimento certo nella biografia di G. è la data del 12 marzo del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di ...
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andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] sguardi, nel senso proprio e nel figurato, sovente con riferimento al modo di muoversi, sono comprese varie connotazioni: " camminare passato o aggettivo, il verbo acquista talora funzione copulativa, affine a " essere ", " trovarsi ": tutto che nudo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] euripideo, un genere ricco di musica e perciò abbastanza affine al pubblico romano, abituato al teatro melodico della satura. temario del ciclo troiano con la tragedia Lycurgus, in riferimento al culto delle sacerdotesse di Bacco-Dioniso. Ma Nevio ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] invenzione sarà poi stata tutta la storia di Virginia, peraltro strettamente affine a quella di Lucrezia (Livio I lvi e segg.), con intorno ai concetti di libertà e oppressione; e il riferimento a essa diventa ineludibile là dove si ventila la ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] a Roma e il 19 fu ricevuto dal papa, dal quale, come riferì l'ambasciatore veneziano B. Navagero "fu molto ben veduto, havendoli anco lo raccomandò infatti al cardinal T. Galli il 16 ott. 1572 "affine che il difetto di natura, che è in lui, ciò è l ...
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Riforma della territorialità IVA
Rossella Miceli
La riforma della territorialità modifica i criteri di localizzazione delle prestazioni di servizi ai fini IVA, uniformando a livello comunitario la disciplina [...] quello di «soggetto passivo stabilito nel territorio dello stato», affine ma non uguale a quello di soggetto passivo IVA. Sono n. 633/1972, che rimane il naturale punto di riferimento per l’applicazione della disciplina dell’imposta in tutti i tratti ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] medesimo paragrafo, e v. anche il § 16).
Ci si riferisce a s. esteriori, assunti a significare moti di passione, in If idëale poi più e men traluce (Pd XIII 68).
In maniera affine, " immagine " effigiata su qualche materia (precisamente sulla pietra ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...