NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] di Nuvolone si deve tuttora scontrare con la mancanza di opere riferibili ai suoi primi anni cremonesi, tra le quali la più specie nel caso della Crocefissione, pervasa da un accademismo affine a quello di Giovanni Ambrogio Figino, si fonda sul ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] di numerose sale del grande palazzo del porporato. Gli si possono riferire, tra le altre figure, l’Ercole e l’Idra e i nel 1713-15 dal figlio Niccolò.
Lo schema complessivo è affine a quello utilizzato a Monterotondo, con un parapetto dipinto ...
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Montagne e catene montuose
Katia Di Tommaso
La metà più alta della Terra
Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Tuttavia il fatto che circa metà [...] ’ 3.000 m.
Esistono poi rilievi sottomarini; anche per questi il riferimento è il livello del mare che li ricopre, livello che però va origine vulcanica, come il basalto, o altre di origine affine, come il granito, sono durissime e compatte (non hanno ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] scarso valore probante, se nel testo non mancassero tutti quei riferimenti che sono stati addotti dal Savigny e dal Meijers come Kantorowicz non dubitava, cfr. Einführung, p. 30), affine per molti versi alle Cavillationes, un'opera che avrebbe avuto ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] a Catania dall'editore Crescenzio Galatola.
L'opuscolo è stilisticamente affine ai "Fogli di lettura" dei "Sillabario" e del L'opera, ancora in sito, rappresenta una natura morta con riferimento al luogo per cui era stata concepita: un tavolino su ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] XV, sono fra loro molto vicini e riportano una redazione affine, quanto a disposizione del testo, a quella dei codici con l'imperatore Federico II, del quale la Cronica riferisce anche la tenzone poetica; ugualmente importanti sono le notizie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] mirate espressamente a colpire le nazionalità che fanno riferimento agli Stati confinanti: i Coreani residenti in Estremo esaminate nel contesto della Shoah, un fenomeno per certi versi affine a quelli qui presi in considerazione ma, al tempo stesso ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] vasca con i tre rilievi del Battesimo di Cristo è da riferire a lui, mentre le tre figure che la sostengono rimandano ad transetto meridionale del duomo di Siena, che nel taglio del volto è affine al Cristo in trono nella pieve di S. Lorenzo a Serre ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] come criptogrammi della croce. A questa decisamente più affine era il segno del tau. Assai discusse sono funerarie si trova il segno???SIM-16???, dove è più esplicito il riferimento alla c., da cui derivano i segni ???SIM-17??? ???SIM-18??? ??? ...
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metonimia
Francesco Tateo
Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non per un [...] guida rappresenta lo sguardo lucente, e cioè gli occhi di Beatrice.
Affine a questo genere di m. va considerato l'uso di piacere virtù ch'è forma per li nidi), dove il poeta si riferisce agli esseri viventi che si formano nel nido, ma alludendo in ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...