LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono autonomia rispetto alla sua "scuola", divenendo così punto di riferimento per i "dissidenti" dagli insegnamenti giotteschi.
Fonti e ...
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seguitare [seguitasse, imperf. cong. I singol.; seguiterieno, cond. pres. III plur.]
Antonietta Bufano
Frequentativo di ‛ seguire ' (v.), di cui ripete usi e accezioni, e di cui è sovente nei codici [...] spazio.
Gli esempi del primo tipo appartengono tutti alla Commedia, e si riferiscono a D. stesso (Io... seguitava l'orme del mio duca, Pg della musica, si ha il valore di " accordare " (affine a quello di " assecondare "): a buon cantor buon ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] di vertù la quale si dirizza in quello.
Con riferimento a una conversazione o a una discussione indica l' tal, ch'è morto e va per terra! (ripreso in VII 10).
Ha un significato affine in Pg XXV 21 Come si può far magro / là dove l'uopo di nodrir non ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Francia, il ritorno della dinastia borbonica agevola l’affermazione della pittura [...] di Luigi XVIII. Da un punto di vista formale, adesso i riferimenti dei pittori non sono più i modelli classici, ma i grandi Raffaello; il dipinto sottintende un desiderio di stabilità sociale affine al sentimento di quiete che traspare dal quadro di ...
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pietra (petra solo nelle Rime)
Domenico Consoli
Indica in primo luogo una compatta materia silicea diffusa in natura che, secondo l'invenzione dantesca, costituisce, riveste o delimita anche luoghi dell'Inferno [...] di Marte, ricordata anche in If XIII 146-147. In campo affine i lavorii... di pietre (Cv IV XXV 5) che gli anche Rime CI 39, CII 16, 41, Cv IV XVI 5 (al § 6, con riferimento alla guglia di San Piero, piuttosto " p. lavorata ", " oggetto di p. "); If ...
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sottile
Luigi Blasucci
Aggettivo presente in tutte le opere volgari di D.; ricorre due volte anche nel Fiore. Relativamente scarsi i casi d'impiego con significato fisico: Cv III IX 12 Transmutasi anche [...] " fine ", " trasparente " da attribuirsi a s. in riferimento a un velo. La discordanza può nascere semmai intorno al verbo trapassar invocare la difesa del Cielo contro di esse "). Affine solo in parte a questa interpretazione è quella proposta dal ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] Cesura stesso nella parte alta del Tobiolo e l'angelo.
Si tratta in effetti di un'opera di buona qualità, affine alle altre riferibili al D., compiuta sotto l'influsso decisivo del Cesura, presumibile maestro del Donati. È probabile che il D. fosse ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] nell'ode Alla sepoltura del Sannazaro), e al Tasso fa riferimento, oltre che per echi e memorie testuali, anche per il Croce (1911, p. 44) parve per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di ...
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secondo (secondo che)
Riccardo Ambrosini
1. La preposizione ‛ s. ' e la congiunzione ‛ s. che ' ricorrono con media frequenza nell'opera dantesca, la prima alquanto più spesso dell'altra, con più alta [...] apparenza, e IV II 4).
3. S. e ‛ s. che ' si riferiscono alla varietà e al susseguirsi dei modi di un'azione o condizione e alle conseguenze Nuova e del Convivio il significato di s., più affine a quello del latino medievale secundum che all'attuale, ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...