MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] , in Offner, 1993, p. 91). Poiché manca qualsiasi riferimento cronologico certo, la maggior parte della critica ha indicato nel 1244 pp. 346-349), sembra di un pittore fiorentino affine all'artista, per quanto i sensibili rimaneggiamenti permettano di ...
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migliore
Domenico Consoli
Come aggettivo e come pronome ha il senso generico di " più buono ", senso che si precisa semanticamente secondo l'uso e la funzione contestuale del vocabolo. In una prima [...] me, qui magis movebit Apollinem ", Benvenuto; si noti che in questi ultimi tre esempi il vocabolo ha riferimento con la valentia poetica). Affine è l'occorrenza migliori spegli (Pd XXX 85: occhi " più capaci " di riflettere il vero); possono essere ...
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trasformazione geometrica
trasformazione geometrica corrispondenza biunivoca che associa a ciascun punto di un piano (o dello spazio) un punto dello stesso o di un altro piano (o spazio). In termini [...] nell’ambito della dimensione dello spazio di riferimento.
Le proprietà che risultano invarianti in ciascuna delle quattro geometrie sopra elencate sono dette, rispettivamente, proprietà proiettive, affini, simili e isometriche. La relazione di ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] alcuni rifugiati politici scampati a un colpo di stato (con chiaro riferimento al Cile); del lungometraggio Le fond de l'air est rouge e soprattutto geografia. Il suo sguardo, a tratti affine alla tradizione del Cinéma vérité, ha il lirismo di ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] sue distruzioni ben datate - accertamenti stratigrafici di preciso riferimento cronologico. Più che le modeste tracce di un gli avanzi degli edifici sacri, con procedimento rituale affine a quello della cosiddetta colmata persiana dell'acropoli di ...
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erba
Enrico Malato
Usato in forme e con valori diversi, e anche in locuzioni proverbiali, il sostantivo ha, tra i nomi comuni, uno dei più elevati indici di frequenza nel lessico dantesco.
Nel senso [...] in un bel prato d'erba (e v. anche oltre).
Con particolare riferimento al suo valore di " nutrimento per animali ", in Rime CI 35 in If XX 123 fecer malie con erbe e con imago. Diverso ma affine Pd I 68 Nel suo aspetto tal dentro mi fei, / qual si ...
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tingere (tignere; tinghe, in rima, cong. pres. II singol.)
Emilio Pasquini
Nessun segno del verbo nelle opere minori di D., che forse vi avvertiva un valore ‛ comico '; oltre che nel Fiore, esso è invece [...] cronaca, all'altezza d'un esemplare eterno di sciagura ").
Riferito a persona, col solito complemento, ma nel passivo: " mi fece arrossire per la vergogna ". Il Sapegno richiama un'immagine affine in Iacopone Laudi LVI 3-4 (" Co la lengua forcuta - m ...
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quadrica
quadrica superficie algebrica del secondo ordine ottenuta come luogo dei punti le cui coordinate soddisfano un’equazione di secondo grado del tipo:
La matrice quadrata simmetrica del quarto [...] che ha per piano polare π.
Classificazione affine delle quadriche
Dal punto di vista affine, la classificazione si effettua considerando la .
Quadriche in un riferimento cartesiano
Scelto opportunamente il sistema di riferimento, l’equazione di una ...
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intendimento
Vincenzo Valente
Parola di uso frequente nella prosa della Vita Nuova e del Convivio. In poesia ricorre solo due volte nelle Rime e due nella Commedia.
La nozione più spesso rappresentata [...] scrivere del poeta e all'‛ intenzione ' con cui sono riferiti determinati particolari.
La maggior parte di questi esempi è preceduta ", vale " ciò che s'intende significare con le parole "; affine a ,questo è il senso espresso in XXVIII 60 'l dolce ...
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lungi (lunge)
Mario Medici
1. Mentre la forma ‛ lungi ' è presente varie volte sia nella funzione prepositiva sia in quella avverbiale, la forma ‛ lunge ' ha due sole occorrenze col significato spaziale [...] (Lingua 262), che dice dalla lungi essere " modo affine " ad ‛ a lunga ', ‛ da lunga ', attribuiscono troppo decisamente a ‛ da la l. ' il senso di " lontano " (con punto di riferimento ad quem), mentre più probabilmente vale " di lontano ", " dalla ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...