DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] matrimonio di Alessandra Strozzi con Giovanni Bonsi, hanno affinità con opere analoghe del Pesellino, in particolare con incisore (Vienna, Albertina). Esso costituisce comunque l'unico riferimento certo ed integro per l'identificazione dell'opera di D ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] da A. Baudi di Vesme (atti che spesso si riferiscono a semplici comparizioni come testimone oppure a vicende patrimoniali della santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono autonomia rispetto alla sua "scuola", divenendo così punto di riferimento per i "dissidenti" dagli insegnamenti giotteschi.
Fonti e ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] Cesura stesso nella parte alta del Tobiolo e l'angelo.
Si tratta in effetti di un'opera di buona qualità, affine alle altre riferibili al D., compiuta sotto l'influsso decisivo del Cesura, presumibile maestro del Donati. È probabile che il D. fosse ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...