LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] S. Nicola nella città di Bari (Sica, 1986, cui si fa riferimento nel corso della voce, se non altrimenti indicato).
Studiò disegno con G. ) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. Induno, condiviso ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] Natività di Gesù in piazza Pasquino (Manfredi, al quale si fa riferimento nel corso della voce se non altrimenti specificato) e, dal dicembre 1701 da un sistema di rampe rettilinee affine ad alcune magniloquenti ipotesi di sistemazione ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine a quella di Paul Bril, domina sulle piccole con l'età del pittore, rendendo maggiormente verosimile il riferimento più usuale a Tempesta. È possibile ipotizzare la partecipazioni del ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] matrimonio di Alessandra Strozzi con Giovanni Bonsi, hanno affinità con opere analoghe del Pesellino, in particolare con incisore (Vienna, Albertina). Esso costituisce comunque l'unico riferimento certo ed integro per l'identificazione dell'opera di D ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] tal proposito con l'interpretazione di Dionisotti e facendo riferimento a "un manoscritto assai curioso ritenuto da me", incartamenti di affari di stato, de' quali chiedeva pronto parere affine di tenerlo occupato nel suo studiolo, e riservare a sé ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] di scienze statistiche, che divenne un autorevole riferimento per tutte le ricerche che avevano la necessità fronte a qualche sottogruppo o all’intero gruppo delle affinità» (G. Pompilj, Teoria affine delle variabili casuali, in L’industria, X ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] tendenze: la prima aveva il suo esclusivo punto di riferimento nel papa, mentre la seconda era strettamente legata al giornale continuava a rivendicare il proprio indirizzo filoborbonico.
Più affine ai convincimenti dei D. era ormai l'altro giornale ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] da A. Baudi di Vesme (atti che spesso si riferiscono a semplici comparizioni come testimone oppure a vicende patrimoniali della santi e donatori della parrocchiale di Moncrivello. Stilisticamente affine a essa è la pala di analogo soggetto eseguita ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] Ss. Simone e Giuda), datata 1307, attribuita anche all'affine Maestro della S. Cecilia; la tavola con Madonna in trono autonomia rispetto alla sua "scuola", divenendo così punto di riferimento per i "dissidenti" dagli insegnamenti giotteschi.
Fonti e ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] attribuibili a F. si prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...