CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] proposito citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due volte quelli napoletani di Carlo e Roberto d'Angiò, i soli che si riferiscano alla sua personalità di maestro pittore. Il C. è quindi presente ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] completato, senza dubbio alcuni anni più tardi. Le affinità con gli affreschi di S. Marco, in particolare ultimi anni non sono sufficientemente note. Dalla scarsità di opere riferibili a questo periodo e dal rifiuto della importante commissione per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] cosa, a farsi un’immagine mentale di ciò cui si riferisce e si adopera coscienziosamente alla costruzione di tale immagine. ’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui egli mostrò l’affinità nell’ambito di quella che ha chiamato «l’altra faccia della ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] di un corpo mortale e mutevole. In un'opera affine, il De quantitate animae, scritta in forma di dialogo rigore geometrizzante della metafisica cartesiana, J. Locke discute, in riferimento a Descartes, la questione delle idee innate e l'ipotesi ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di Perno, durate per circa tre secoli, affiorava un riferimento alle liti demaniali ancora pendenti. Nello studio su Il Castello monografie compiute - a parte alcuni brevi scritti di argomento affine - ma la sua vastità è testimoniata dai molti volumi ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] dello stesso Pirandello, dall’eccezionale messinscena, affine al simultaneismo futurista e alle esperienze registiche digressiva del Tristram Shandy di Sterne, testo di riferimento per l’umorismo pirandelliano, il romanzo esplicita e consacra ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] come degli altri autori, si tratta solo di riferimenti culturali variamente influenti per la formazione della personalità del fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia affine per molti versi a quella dello zio - e già nel ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] specie. Il ciuffolotto (Pyrrhula pyrrhula), una specie affine, può imparare unicamente il canto del maschio da cui fattore: la struttura socioculturale. Con questo termine intendiamo riferirci alle regole, alle credenze, ai valori e alle istituzioni ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e villani rifatti", definito a ragione da Cecchi "un punto di riferimento, una mira ipotetica", per sua intima essenza irraggiungibile (E. apprezzava la moralità critica e risentita che riteneva affine alla propria e di cui condivideva d'istinto ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] del rapimento è Franziska, e proprio a quell’evento si riferisce Hotel Supramonte.
La svolta etnica: da Crêuza de mä ad la gaida macedone (una sorta di cornamusa), lo shanai turco (affine all’oboe), il greco bouzouki e varie tipologie di percussioni. ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...