LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] lo studio del concerto del L., mentre l'11 giugno 1778 riferisce che la sua allieva, la signorina Lodron, suonava lo stesso concerto , 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre dichiara di abitare in una una serie di opere, legate tra loro da evidenti affinità stilistiche (Fahy, 1967; 1976). Si tratta di ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] schiuso in un'articolazione di assi intimamente affine alle figure di Schifanoia. Anche nella sala la Moureyre-Gavoty, Scuipture italienne, Paris 1975, n.84), le due Madonne berlinesi riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] e Seicento. Campanella rimarrà un costante punto di riferimento in questo percorso, trovandosi al crocevia delle significativo in questo sforzo di sistematizzazione della disciplina (affine peraltro a quella di promozione accademica, dato che ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] raffigurate teste infantili, che costituiscono oggi un importante riferimento per la comprensione dello stile figurativo di Pagno. motivo a maglia derivato dal tabernacolo di parte guelfa è affine a quello del portale di palazzo Bolognini, mentre l ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] pisana di S. Caterina, tuttora in loco. Un'altra pala d'altare riferita al D. ancor giovane, datata 1631 (Paatz, 1940), nella Ss. quale, negli anni successivi, può confrontarsi per affinità di scelte tematiche ed insistenza nel privilegiare il ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] norme, che divenne d'allora innanzi punto di riferimento obbligato per i cultori della materia. Accanto al Sciaioia, di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia a sostenere l ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Iacopo della Quercia - gotico, ma a lui idealmente affine - da richiamarsi ad esse ancora nella Sistina. Forte roba non facciate stima, perché è cosa fallace"), con l'umiltà che riferisce a Dio ogni bene anche materiale ("Però fà di riconoscer da Dio ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Il ritratto stilisticamente affine dell'Uomo con feltro (L. L.(, 1997, n (catal.), a cura di B. Contardi - A. Gentili, Roma 1983 (con partic. riferimento a M. Lattanzi, Il tema del S. Girolamo nell'eremo e L. L., pp. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e che divenne il nome della famiglia, trasmesso a figli. Il riferimento è a Pallade Atena (una civetta compare sul sigillo del figlio Silla antiquata (probabilmente a causa di preesistenze), è affine al tradizionale palazzo di campagna veneto più di ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...