Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] vicini Montini e De Luca, Maritain era un punto di riferimento per i cattolici italiani in politica e soprattutto per l’ala assoluto di verità per assoggettare a sé la fede. Un tentativo affine al m. teologico [terminò così l’autore] è la cosiddetta ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] purtroppo così nemico della Chiesa; eppure nulla di più affine di queste due nature italiane, di questi due , Ambroise Bray Libraire éditeur, 1861), pp. 11-12.
67 Il riferimento è all’articolo [L. Taparelli], La milizia nei tempi moderni, « ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] aveva conosciuto ai tempi del gruppo di Civitas Humana, e affine alla spiritualità di uomini come Giuseppe Dossetti e il card. dunque il suo feudo televisivo o il suo dirigente di riferimento.
Con la riforma del 1975 il partito cattolico perse quindi ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] impersonale che determina i fenomeni, propria della magia, la rende affine alla scienza, che postula l'esistenza di forze naturali o causali difficoltà.Se per definire la magia si fa riferimento alla natura della credenza, le testimonianze relative ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] la Rivoluzione e Napoleone, quando la Ginevra cui facevano riferimento era «ormai guadagnata al neo-socinianismo razionalistico»6; del Risorgimento23, e nemmeno espressero un pensiero specificamente affine a quello risorgimentale, una teologia che si ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] una gemma (Firenze) e su uno scudo rotondo di uno dei contorniati riferiti a Traiano (posteriore al 410 d. C.); con al centro i busti probabilmente applicate sul lato esterno si può considerare strettamente affine a quello a cerchio e ad arco. Si ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dall'altro, questioni disputate al cospetto di secolari.
Per le affinità tra l'opera del G. e quella dantesca è doveroso 3-51 e in Panella, 1985, pp. 123-168).
Il riferimento esordiale alle tragiche contingenze politiche è per il G. ponte logico ai ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del giudaismo nei due rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agli ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e , il medico Daniel ben Samuel ha-Rofè. Stilisticamente affine è un altro gruppo di manoscritti databili fra la fine ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] filogianseniste manifestate sotto forma di un agostinismo rigorista (affine a quello del gruppo "romano" in cui Medici e di Violante di Baviera aveva fatto un punto di riferimento privilegiato.
Oberato dall'attività di autore, redattore, stampatore e ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] di uno di loro per creare l’uomo. Questa notizia è riferita anche da Polihistore, il quale specifica che il dio prescelto si l’elemento spirituale che vivifica l’uomo e lo fa affine al suo creatore perché insufflatogli direttamente da quest’ultimo. ...
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affinita
affinità s. f. [dal lat. affinĭtas -atis; v. affine 2]. – 1. Vincolo di parentela che passa fra un coniuge e i parenti dell’altro. Per analogia, a. etimologica, parentela tra vocaboli corradicali. 2. a. Attrazione, simpatia: a. elettiva,...
affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; la linea (retta o collaterale) e il...