Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] batterie ad alta densità di energia per autotrazione.
V. per contenitori di scorie radioattive
Per accantonare a lungo le soluzioni acide di rifiutiradioattivi si può solidificarle in una matrice e sotterrare il prodotto in formazioni geologiche ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] epidemici di legionellosi. In ospedali e istituti di ricerca, dallo scorretto smaltimento dei rifiutiradioattivi derivano gravi rischi di contaminazione radioattiva. È invece all’interno degli ospedali che si possono diffondere, spesso a seguito ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e. liberata in trasformazioni di nuclei atomici (fenomeni radioattivi e reazioni nucleari).
E. oscura
Osservazioni astronomiche, effettuate si ottiene e. dall’opportuna trattazione dei rifiuti urbani delle grandi città.
Altre possibili risposte alla ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] la difficoltà di immagazzinamento delle scorie nucleari.
Ogni centrale, infatti, produce rifiutiradioattivi, combustibili esauriti non più utili per produrre energia, ma ancora radioattivi. Una delle speranze per il futuro è fornita dalla fusione ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] Stato da specifiche norme di legge relative a r. radioattivi, r. contenenti amianto, materiali esplosivi in disuso, oli operazioni che li rendano innocui.
Per quanto concerne la gestione dei rifiuti il d. legisl. nr. 22 del 1997 assegna ai Comuni ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] falde acquifere. Il pericolo si accentua nel caso di rifiuti tossici e nocivi di origine industriale. La bonifica dei così formati, avendo un eccesso di neutroni, risultano fortemente radioattivi, e, sebbene la gran parte di essi abbia vita media ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] velleitaria; è, per es., ormai accertato che la quantità di rifiuti, in particolare solidi urbani, è proporzionale al tenore di vita ( di circa 200 nuclidi per la maggior parte radioattivi, caratterizzati da tempi di dimezzamento molto diversi, i ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] autorità che dagli imprenditori, al problema costituito da rifiuti nocivi, per impedire il ripetersi di inquietanti episodi . I raggi X primari erano prodotti con un nuclide radioattivo e il rivelatore utilizzato non richiedeva di essere mantenuto a ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] Ai metodi fin qui esposti, che si basano sul decadimento radioattivo, se ne affiancano intanto altri, basati sui danni derivanti Roma, dove è stato scavato e pubblicato un deposito di rifiuti del XVIII secolo (v. Manacorda, 1982 e 1984). Strettissimo ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...
radiocontaminazione
radiocontaminazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e contaminazione]. – Inquinamento radioattivo, cioè presenza in una sostanza, che di per sé ne sarebbe priva, di radioelementi indesiderati e nocivi. R. degli alimenti,...