La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] e la mantiene dopo il raffreddamento. Il processo è adatto specialmente per il l. delle latifoglie dure (per es., quercia). tramite il recupero della carta da macero e degli stessi rifiuti solidi urbani. Seguono l’industria edilizia e del mobile ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ≥2,40 g/cm3, sono detti v. sonori. Alcuni v. speciali con tenore in ossido di piombo fino al 75% in massa si impiegano è possibile incorporare una percentuale in peso di ossidi di rifiuti intorno al 15%. Tali v. sono indicati per lo smaltimento ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] , ecc.; per l'impianto di smaltimento dei rifiuti, si producono fosse settiche standard in cemento armato conci'' sul luogo di posa, che avviene ''a sbalzo'' mediante speciali apparecchi di sollevamento; un primo esempio è il ponte-viadotto Mount ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, rifiuti: un s. di canapa, di iuta, di...